Bologna FC
BFC365: cerchiamo di approfondire il progetto – 12 Dic
Doveva partire ad inizio Dicembre il progetto “BFC365“, il tentativo del Bologna di migliorare il proprio settore giovanile creando una rete con le squadre dilettantistiche della provincia (ne avevamo già parlato in questo articolo), ed invece l’avvio del programma è in leggero ritardo ma iniziano ad essere più chiari i contorni di questa iniziativa che a noi di 1000 Cuori Rossoblu piace parecchio.
Il primo passo è creare una rete; il Bologna sta creando un database informatico (ed è questa la parte leggermente in ritardo che sta facendo posticipare la partenza vera e propria del progetto) a cui avranno accesso le società che hanno aderito a “BFC365” per segnalare giovani calciatori che riterranno avere un potenziale per diventare giocatori professionisti. La cosa interessante è che le società dovranno non solo segnalare i propri mini campioni, ma anche gli avversari che più hanno impressionato durante le varie partite; si evita in questo modo un eventuale campanilismo e si hanno valutazioni più oggettive, perchè arrivano da persone diverse, che magari si soffermano su aspetti tecnici differenti dei giovani giocatori. Questo scouting globalizzato, porterà poi il Bologna a muovere osservatori in modo più mirato andando a seguire i giocatori segnalati. La società di Saputo potrà poi verificare la correttezza delle segnalazioni e decidere se “acquistare” il giovane oppure chiedere alla società di farlo crescere, seguendolo in modo particolare e pù preciso.
Fin qui il valore aggiunto per il Bologna F.C., che in questo modo cerca di non farsi più sfuggire potenziali campioni che anche di recente sono andati a giocare nelle formazioni della regione (Sassuolo, Cesena, ecc) partendo dalla nostra provincia.
Ovviamente c’è un valore anche per le società che aderiscono. Intanto chi ha aderito a “BFC365” riceverà un bonus in denaro (una una-tantum non elevata, ma comunque non scontata) con cui il Bologna fa capire che davvero si vuole impegnare in questo progetto, e poi ci saranno incontri similari a stage formativi ed informativi a Casteldebole, dove saranno invitati gli allenatori delle singole società bolognesi, allenatori che da questi scambi potrebbero migliorare i metodi di allenamento, migliorando a loro volta le qualità dei propri ragazzi. Inoltre le società aderenti a “BFC365” potranno contare su uno strumento più oggettivo e funzionale (il database del Bologna) per la valorizzazione del proprio lavoro, infatti i giocatori che il Bologna preleverà dalle società della provincia, fanno incassare una sorta di premio valorizzazione (già esistente) alle squadre da cui vengono prelevati. C’è poi una parte ludica in tutto questo, che premia i ragazzi. Ci saranno probabilmente sconti per i biglietti dello stadio e tornei organizzati all’interno di questa nuova rete che si sta formando.
Infine, cosa comunque importante, alle società interessate il Bologna ha recapitato un messaggio di Joey Saputo in persona, che oltre a presentare un po’ il progetto, sottolinea come il tutto sarà fatto rispettando la sensibilità e la crescita corretta dei bambini e ragazzi che sono i protagonisti di questa iniziativa, e che sono comunque prima giovani che dovranno diventare uomini prima che giocatori da valorizzare; non sarà quindi solo la cifra tecnica ad essere sotto la lente del Bologna, ma anche la crescita e l’educazione dei ragazzi.
Una rete più ampia e precisa di osservatori, una collaborazione più stretta per far crescere le competenze delle società della provincia nel tentativo di non disperdere eventuali giovani promesse del territorio ed il tentativo di avvicinare ai colori rossoblù i ragazzi del bolognese. Non possiamo dire se “BFC365” sarà un successo o meno, ma il progetto poggia su basi decisamente condivisibili e che finalmente portano il Bologna ad essere una società che guarda al futuro ed al territorio. A noi “BFC365” appare una iniziativa assolutamente positiva ed interessante.
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