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#BFCBenevento: nella mente dei mister – 20 gen

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Non sarà una partita facile. Guai a sottovalutare il Benevento, perchè oltre alle due vittorie consecutive, è già da diverse giornate che sta facendo vedere qualcosa di interessante. Niente di incredibilmente promettente per una salvezza impossibile (o quasi), ma rispetto alle prime giornate dei passi avanti sono stati oggettivamente fatti. 
I campani hanno perso il talento più importante che avevano in rosa: Amato Ciciretti, ma sono arrivati Sandro e in avanti Ghuilerme, che potrebbe addirittura partire dal primo nella sfida di domani. 
Il Bologna arriva dopo le due sconfitte consecutive contro Udinese e Torino. Soprattutto il match contro i granata ha lasciato degli strascichi pesanti: ma dopo la questione Verdi, tutto si è rimesso a posto da solo, il morale della squadra è salito, così come quello dei tifosi, che aspetteranno con entusiasmo il rientro in campo dei rossoblù sul manto erboso del Dall’Ara. 

Per sapere qualcosa in più, ecco le probabili formazioni e gli scenari tattici di Bologna e Benevento.

Benevento.

Partiamo dagli ospiti, ricordando la squalifica annunciata qualche giorno fa di capitan Lucioni, che dovrà stare fuori dai campi per un anno causa doping. 
In difesa al suo posto dovrebbe giocare Billong, mentre in avanti Guilherme è favorito su Puscas e Brignola per una maglia da titolare. Ecco quindi l’11 che probabilmente vedremo in campo dall’inizio.

Belec; Djimsiti, Billong, Costa, Venuti; D’Alessandro, Viola, Memushaj, Lombardi; Guilherme, Coda.

La prima opzione è un 4-4-2 con Guilherme alle spalle di Coda, che agirà più vicino alla porta di Mirante. Se De Zerbi dovesse scegliere questo modulo, sicuramente darebbe più equilibrio e certezze a una squadra che ha quasi sempre giocato con questo sistema di gioco. 
La seconda opzione è la difesa a 3, con il tridente davanti completato da D’Alessandro che scalerebbe in avanti. In questo caso si sfrutterebbero maggiormente le qualità del talento ex Atalanta, ma mettere in campo un modulo così offensivo con una difesa che fatica e non poco potrebbe essere una mossa molto avventata.

Bologna.

Per Donadoni santa abbondanza, anche se Pulgar, uno dei giocatori più utilizzati, non dovrebbe farcela dal primo minuto, a causa di una sindrome influenzale che non gli ha dato tregua nel corso della settimana. E’ da un giorno che sta meglio, ma sarà molto difficile vederlo in campo domani. 
Non dovrebbe essere Dzemaili il sostituto di Erick, visto che lo svizzero non è al 100%, ma è probabile che possa entrare a partita in corso. 

Il modulo dovrebbe essere lo stesso di Torino, quindi un 4-2-3-1 con tutti gli uomini offensivi insieme:

Mirante; Mbaye, Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Nagy; Verdi, Palacio, Di Francesco; Destro.

A centrocampo potrebbe formarsi il duo Poli-Nagy, anche se quest’ultimo si giocherà il posto fino alla fine con Donsah (a segno all’andata). In avanti i soliti, con il super motivato Verdi, che sicuramente verrà accolto da un ambiente caldissimo. 
Se invece Donadoni dovesse optare per il 4-3-3, il sacrificato potrebbe essere Di Francesco, e Donsah sarebbe sicuro del posto come mezz’ala. 

Difficile prevedere che partita sarà. Il Benevento non si può più permettere di sbagliare, mentre il Bologna si deve rifare degli ultimi risultati e riprendere un cammino che sembrava ben avviato. L’entusiasmo del Dall’Ara aiuterà i ragazzi in rossoblù, che dovranno fare molta attenzione ai veloci esterni campani, che potrebbero mettere in grossa difficoltà i terzini felsinei, soprattutto nell’1 contro 1. In questo caso saranno fondamentali i raddoppi, e una buona copertura dello spazio in area quando gli esterni avversari andranno al cross. 
In fase offensiva dovremmo prendere alle spalle il loro centrocampo. Spesso capita che la transizione difensiva campana non si sviluppi al meglio, e lì i rossoblù dovranno colpire, con la velocità e la tecnica dei due esterni. Se si dovesse giocare con il 4-2-3-1 potrebbe salire in cattedra Palacio, smarcandosi tra le linee di centrocampo e difesa, facendo perdere le distanze ai giallorossi. E poi ovviamente ci si aspetta il gol di Mattia…

Non sarà una passeggiata; servirà tanta calma, testa e tecnica.

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