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#BFCJuventus: nella mente dei mister – 27 mag

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Per l’ultima partita di campionato ci sarà la Juventus di Massimiliano Allegri, una squadra che arriva dai trionfi di Coppa Italia e dello scudetto, ma che, tra una settimana, si giocherà a Cardiff la finale di Champions League contro il Real Madrid. 
I bianconeri arriveranno al Dall’Ara principalmente con l’intento di non farsi male, e non perdere l’abitudine alla vittoria per non allentare la pressione, anche se la testa sarà sicuramente alla finale in terra gallese.  Il Bologna dovrà invece metterci tutto il cuore e la testa per provare a mettere in difficoltà la corazzata di Allegri, per dare una gioia ad un Dall’Ara stracolmo, e per chiudere al meglio un campionato di luci e ombre. 

Non serve dire che sarà complicatissimo, basta vedere i risultati che i bianconeri hanno inanellato nelle ultime 6 stagioni, ma confrontarsi contro il top che c’è in Italia dovrà essere stimolante per dei ragazzi che devono dimostrare al mister di poter far parte del Bologna anche il prossimo anno.
Nel post-partita della sfida contro il Milan, Donadoni si è lamentato molto dello scarso impegno visto durante i 90 minuti, dicendo anche che le opportunità le hanno avute tutti, ora è arrivato il momento di scegliere chi è meritevole e chi no. Un’ultima possibilità alcuni ce l’avranno proprio oggi alle 18, davanti ad un pubblico ancora una volta meraviglioso, e contro una squadra che stimoli te ne deve dare per forza. 

Allegri si affiderà molto probabilmente al 4-2-3-1 senza fare troppo turnover, infatti in avanti ci saranno i fab four. La formazione sarà quindi questa:

Audero; Lichtsteiner, Bonucci, Benatia, Asamoah; Khedira, Marchisio; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. 

In porta ci sarà il giovane Audero, che esordirà dal primo minuto in Serie A. In difesa l’unico dubbio è chi schierare tra Bonucci e Barzagli, con gli altri 3 sicuri del posto; in mezzo Khedira verrà provato dal primo per valutarne la condizione, mentre davanti come detto ci saranno i titolari di un attacco super.

Difficile dire quale sia il vero punto di forza di questa squadra, considerando che ha una retroguardia rocciosissima e un attacco fantasioso e concreto. 
In fase di non possesso la Juve è capace di difendersi anche molto bassa, facendo retrocedere i due esterni di centrocampo Cuadrado e Mandzukic. Il vantaggio di difendersi in questa maniera è che una volta conquistata palla si ha maggior spazio alle spalle dei difensori avversari, e crea la possibilità di far partire veloci contropiedi
In altri momenti della partita invece adottano un pressing alto asfissiante, con l’avanzamento anche dei due mediani per bloccare la manovra avversaria sul nascere.
In fase offensiva invece sfruttano l’enorme qualità dei propri giocatori, con gioco tra le linee (Dybala), con 1 contro 1 e cross dal fondo (Cuadrado) e gioco fisico e tecnico (Mandzukic), sfruttando anche la capacità realizzativa di Higuain. 

Il Bologna per mettere in difficoltà la squadra di Allegri dovrà mettere in campo quell’atteggiamento grintoso e volitivo che poche volte si è visto in questa stagione. 

Donadoni potrebbe tornare al 4-3-3 considerando anche l’infortunio di Di Francesco, con questi probabili interpreti.

Mirante; Torosidis, Gastaldello, Helander, Mbaye; Donsah, Pulgar, Taider; Verdi, Destro, Krejci. 

Se invece il mister bergamasco resterà con il 4-2-3-1 le soluzioni sono 2: la prima consiste nello schierare Petkovic dietro la punta, con Verdi largo a destra; la seconda invece riguarda la presenza di Rizzo a destra, che consentirebbe anche maggiore copertura. 

Tanti dubbi da sciogliere, anche se, in tutti i casi, le zone decisive del campo saranno la trequarti, in cui i tre mediani o due che si giochi con il 4-2-3-1  dovranno prestare molta attenzione ai movimenti di Dybala tra le linee che potrebbero dare delle situazioni di superiorità numerica ai bianconeri; la fascia sinistra, dove Mandzukic dovrà essere costantemente raddoppiato, e centralmente si dovrà fare attenzione agli inserimenti di un maestro come Khedira.  Inoltre sarà molto interessante il duello Cuadrado-Mbaye, sperando che sia il secondo a spuntarla.

Dal punto di vista offensivo forse bisognerà sfruttare la forma non eccezionale dei due terzini Lichtsteiner e Asamoah, cercando con Krejci e Verdi di puntarli spesso per metterli in difficoltà e creare delle situazioni di superiorità numerica.

Non sarà per nulla facile, ma davanti a tutti i cuori rossoblu che ci saranno, la squadra dovrà tirare fuori il carattere e l’orgoglio che ci si aspetta di vedere. Avanti Bologna!

(Fonte immagine: Si24)

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