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Bologna FC

#BFCPadova – Le parole di Filippo Inzaghi

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E’ l’alba di un nuovo giorno per il Bologna di Filippo Inzaghi che si prepara ad affrontare il Padova in quello che sarà il primo impegno ufficiale dei rossoblù: la Coppa Italia.

A presentare questa prima ed importante sfida è proprio l’allenatore rossoblù che dalla sala stampa del Centro Tecnico Niccolò Galli parla nella sua prima conferenza pre partita.

Squadra radicalmente cambiata, lei come nuovo allenatore. La domanda sorge spontanea: a che punto siete?

“Siamo sulla strada giusta. Essere perfetti adesso è raccontare qualcosa di non vero. Chiaro che la base ci sia, c’è voglia di lavorare e di apprendere. Da domani cominciano i fatti veri davanti alla tanta gente che ci verrà vedere. Speriamo di regalare ai tifosi una bella gara.”

Dice che la sorprende l’affetto della gente di Bologna visto la prevendita andata a gonfie vele.

“Non mi sarei mai aspettato questo entusiasmo nonostante noi non abbiamo fatto ancora nulla. Mi auguro che i miei giocatori rispondano abbiamo una cosa importante da fare ed abbiamo l’abbligo di dare tutto. Cercheremo di fare una grande gara”

Situazione infortunati, ci saranno Pulgar e Santander? 

“Sono recuperati entrambi. Ho ancora due allenamenti a disposizione per valutare. Farò giocare chi ha più minuti nelle gambe. Santander è sulla strada giusta e contiamo di averlo pronto in panchina a darci una mano.”

Da quanto il calcio italiano ha cominciato a considerare la Coppa Italia come una cosa di serie B?

“Noi sappiamo che se andiamo avanti affronteremo la Juventus. Dobbiamo andare avanti a tutti i costi e dovremo vincere questa paritita domani.”

A che punto è la squadra rispetto alle sue previsioni? Dove siete invece più indietro ?

“Quando si cambiano tante cose è chiaro che non si può pensare di essere perfetti. Il risultato di domani conta e dal mio punto di vista conterà la prestazione. Siamo a buon punto, li vedo crescere di allenamento in allenamento, li vedo crescere di autostima e chiaro che i risultati ci daranno una mano a migliorare ancora.”

Chi sarà il capitano di questa squadra?

“Lo deciderò domani. Ci sono tanti leader e tanti giovani meriterebbero quella fascia ma lo comunicherò alla squadra domani e l’informazione arriverà a voi. E’ importante per me avere tanti leader nella squadra. Ho un debito morale con la gente che verrà domani, mai mi sarei aspettato una prevendita del genere. Mi piacerebbe vedere che ci si è abbonato sia orgoglioso di vederli giocare su ogni pallone.”

Hanno sgobbato tutti come desiderava?

“Non c’è stato un giocatore che non si sia impegnato. Una cosa è chiara con me: chi non corre e non suda non giocherà indipendentemente dal nome sulla maglia. Palacio non ha perso un allenamento ed i giocatori devono dimostrarmi questo.”

Quanto ti piacerebbe vincere lasciando la porta inviolata?

“Moltissimo, domani voglio che la squadra vinca. Mi aspetto che la squadra dia una bella risposta e, vedendoli tutti i giorni, so quanto ci tengano”

Come vede il Padova di Bisoli?

“Ora non c’è grande differenza tra squadre di B ed A. Bisoli è un amico e gli auguro di far bene dopo domani. Io cerco di trovare in noi gli stimoli. La crescita passa da lì.” 

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