Bologna FC
Il 2024 rossoblù: l’anno che ha trasformato i sogni in realtà
Un Bologna che si lascia dietro di sé un anno storico e indelebile: tra campionato e Champions, nel 2024 il Bologna è tornato grande.
Il 2024 sarà ricordato dai tifosi rossoblù come un anno straordinario, un capitolo luminoso nella storia del Bologna, scritto con passione, sacrificio e un’inarrestabile voglia di vincere. Dopo delusioni, retrocessioni e difficoltà societarie, la squadra ha saputo rispondere alle aspettative di una piazza affamata di gloria, regalando emozioni che resteranno indelebili nella memoria collettiva.
Merito di una società lungimirante, guidata dal presidente Saputo e da una dirigenza capace di scelte coraggiose e spesso vincenti. Dal lavoro in campo di Thiago Motta, fino alla staffetta con Vincenzo Italiano, il Bologna ha mostrato una crescita costante e una mentalità che l’ha portato a essere competitivo ai massimi livelli. Ma il vero cuore pulsante è stata la tifoseria: una comunità che, dopo tante delusioni, ha finalmente potuto sorridere e gioire, illuminando il Dall’Ara e accompagnando la squadra in ogni battaglia.
Le notti magiche del Bologna: un viaggio tra emozioni e successi nel 2024
Il 2024 è stato segnato da partite che hanno fatto battere il cuore dei tifosi. Momenti speciali come l’1-0 contro la Lazio, deciso da un gol di Ferguson, o la straordinaria prestazione contro la Roma, hanno acceso le speranze. Tuttavia, è stata la notte del 14 febbraio a segnare un punto di svolta: nella cornice romantica di San Valentino, i rossoblù hanno battuto la Fiorentina 2-0 con le firme di Orsolini e Odgaard. Un trionfo che ha consacrato il Bologna come una delle realtà più solide del campionato, celebrato con un momento indimenticabile: le luci dei cellulari accese dai tifosi sulle note di “Poetica” di Cesare Cremonini.
La magia è continuata pochi giorni dopo, con un’epica vittoria all’Olimpico contro la Lazio e il trionfo in rimonta contro l’Atalanta a Bergamo, firmato da una prova di carattere che ha mostrato tutta la maturità del gruppo. Tra pioggia e cori incessanti, i tifosi hanno poi accompagnato la squadra in una trasferta memorabile a Empoli, dove un gol decisivo di Zirkzee ha consolidato il percorso verso l’Europa.
La corsa europea e la consacrazione
Il clou della stagione è arrivato a maggio, quando il Bologna ha espugnato il campo del Napoli con un 2-0 da manuale. Ndoye e Posch, insieme a un rigore parato da Ravaglia, hanno sancito una vittoria che ha portato il sogno Champions sempre più vicino. La festa è esplosa a Casteldebole con i tifosi e i giocatori a celebrare insieme un traguardo storico.
L’apoteosi è stata raggiunta il 22 maggio, quando un corteo in festa ha accompagnato il pullman della squadra per le strade di Bologna. Da via Andrea Costa fino a Piazza Maggiore, migliaia di persone hanno colorato la città di rossoblù in un’esplosione di gioia collettiva.
Bologna, 2024: un debutto da ricordare in Champions League
L’entusiasmo si è esteso anche alla nuova stagione, dove il Bologna ha finalmente calcato il palcoscenico europeo. Il debutto contro lo Shakhtar Donetsk, il 18 settembre, è stato un momento storico per il club e la tifoseria. Ma la vera emozione è arrivata ad Anfield, la leggendaria casa del Liverpool, dove i rossoblù hanno giocato con coraggio e grinta, dimostrando di poter competere con le migliori squadre d’Europa.
Bologna, adesso uno sguardo all’orizzonte
Il Bologna chiude un 2024 indimenticabile, con la consapevolezza di essere tornato tra le grandi del calcio italiano e con ambizioni sempre più alte per il 2025. La squadra, trainata da un gruppo solido e da una tifoseria che non smette mai di crederci, guarda avanti con fiducia. Il sogno, ora, è scrivere nuove pagine di gloria, sia in Italia che in Europa.
Fonte: Davide Centonze, Più Stadio
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