Bologna FC
Bologna, ora hai consapevolezza: su tre fronti con il destino in mano
Il Bologna deve proseguire sulla strada intrapresa nelle ultime partite: ha acquistato consapevolezza, ora serve continuità
Ultima sosta prima della consueta pausa a cavallo dell’anno nuovo, ultimi tempi di riflessione prima di tornare in apnea. Il prossimo weekend torneranno i campionati, la settimana dopo gli impegni europei, quella successiva le coppe nazionali. Ci sarà, quindi, per la gioia dei tifosi, tanto Bologna da qui a metà dicembre: una partita ogni tre o quattro giorni per la squadra di Vincenzo Italiano.
Proprio il mister, dopo un inizio comprensibilmente in salita, sembra aver imboccato con i suoi ragazzi la strada giusta, quella che ha portato a tre successi consecutivi e un’altra prestazione di livello (e tanto sacrificio) in Champions. Da qui passa il “nuovo” Bologna, come dalle parole dei diretti protagonisti. Ora, alla ripresa, serve dimostrare che c’è la consapevolezza di essere tornati a giocarsela con tutti.
Uno-due: campionato e Champions, per tirare subito delle somme
Il Bologna inizierà questo intenso periodo di impegni con una trasferta non tra le più “simpatiche”, in questa prima parte di stagione: domenica s24 ci sarà Lazio-Bologna. Proprio all’Olimpico, meno di una settimana fa, i Rossoblù si prendevano di forza i tre punti contro i cugini giallorossi, ma la sensazione è che le due squadre, per il momento che stanno vivendo, a oggi siano l’opposto.
Ma, è proprio da questi impegni che si misura la forza sia della squadra, ma soprattutto della mentalità di quest’ultima. Andare a Roma per andare a prendersi i tre punti: questa è l’unica via per iniziare al meglio questo tour de force. Se poi non arriveranno – come può tranquillamente accadere nel calcio – allora si valuterà tutto il resto, ma vincere aiuta a vincere, e il Bologna si deve continuare ad aiutare, come nell’ultimo periodo.
Dopo la Lazio arriverà un’altra partita “scomoda”, e stavolta in Champions League. Avversario? Il Lille, che si è dimostrato squadra molto ostica. Il vantaggio? Si gioca in casa, al Dall’Ara. E, proprio lì, dovrà arrivare un’altra reazione, diversa, del Bologna. Perché finora sono stati tanti gli applausi per i Rossoblù durante la competizione, ma i punti sono fermi a uno dalla prima giornata, e i gol a zero.
Se ormai i play-off sembrano lontani (ma la matematica dà ancora possibilità ai Rossoblù), serve avere l’orgoglio di portare a casa una partita in una competizione che il Bologna ha meritato di giocare, e in cui ha meritato di starci, a suo modo, fino a questo momento. La vittoria, alla portata di una squadra che ha dimostrato di poterla agguantare, darebbe tutto un altro risvolto al futuro.
La Coppa Italia, un potenziale obiettivo
Dopo il Venezia, il 3 dicembre al Dall’Ara il Bologna ospiterà il Monza di Alessandro Nesta, per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Prima uscita nella competizione per i Rossoblù, i quali possono, in questa stagione, realmente guardare questa coppa come un obiettivo. L’organico c’è e l’allenatore ha già dimostrato di saper arrivare in fondo, con la Fiorentina, seppur non ha poi portato a casa il bottino grosso.
L’Amministratore Delegato Claudio Fenucci, a margine di un evento in settimana, ha dichiarato in maniera molto semplice che il Bologna punta a vincere tutte le partite: un riferimento, implicito, era anche a questo tipo di partite. Proprio l’AD sognerebbe una vittoria in Coppa Italia, conscio come tutti i tifosi che riportare una coppa a Bologna sarebbe qualcosa di storico e che rimarrebbe per sempre, soprattutto dopo l’impresa dello scorso anno.
Come detto, il Bologna può avere le carte in regola per andare più lontano possibile nella competizione. E, come ha dimostrato di giocarsela sia nella scorsa stagione e sia in questa, anche con le “grandi”, il percorso non sarebbe poi così tortuoso, fino ai momenti clou del torneo. Insomma, da questo periodo, che avrà inizio domenica prossima, si capirà tanto dell’andamento della stagione del Bologna, un po’ su tutti i fronti. La caratteristica positiva è una: i Rossoblù hanno il proprio destino in mano in tutti i casi, e se davvero si è “sbloccata”, questa squadra può continuare a regalare gioie, anche dopo la scorsa stagione: è proprio la continuità, quella che sognano tutti, a Bologna.
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