Bologna, a Kufstein passa il Colonia 3-1

Kufstein (AUSTRIA) Il trittico di partite con squadre della Bundesliga si apre con una sconfitta: contro il Colonia, neopromosso nella massima serie tedesca, arriva il primo ko dell’estate.

Formazioni Si gioca nel caldo afoso di Kufstein, con temperature vicino ai 36/37 gradi: un’escursione termica notevole, dopo la mattinata nell’autunno di Neustift. Stadietto occupato per la maggior parte dai tifosi tedeschi, rumorosissimi e colorati. Da Bologna una cinquantina di tifosi. Formazione di partenza rossoblù in linea con quanto visto nell’allenamento mattutino: Danilo-Denswil come centrali, Mbaye-Dijks sugli esterni, il duo Nagy-Svanberg come antidoto al’emergenza in mezzo (ko Schouten, Dzemaili e Poli)trio delle meraviglie Palacio-Soriano-Sansone dietro all’unica punta Mattia Destro.

Primo Tempo  Partono meglio i tedeschi: nei primi minuti il goal biancorosso è nell’aria, la squadra di Beierlozer (reduce dalla sconfitta col Werder Brema) sembra avere più benzina in corpo. Al decimo minuto, la conclusione inevitabile di una prima parte di gioco a senso unico: un errore di Denswil apre un prateria sulla destra, pallone in mezzo, dove per Kainz è tutto fin troppo facile. Rigore in movimento e 1-0. Il Bologna prova a rispondere con Palacio (pallone di poco alto), ma le brutte notizie continuano: Dijks esce per infortunio (entra al suo posto Krejci) dopo uno scontro di gioco al limite della regolarità; al 20esimo, con modalità praticamente identiche alla prima rete, ancora Kainz, che raddoppia. 2-0 e partita indirizzata sui binari tedeschi. Skorupski evita il colpo del ko in finire di frazione: dopo i primi 45 minuti, Bologna in evidente difficoltà

La ripresa De Leo corre ai ripari: dentro Tomiyasu al posto di Mbaye e Donsah al posto di Nagy. I rossoblù provano a rialzare la testa: Sansone in avvio di ripresa impegna il portiere avversario. Il sole comincia a scendere su Kufstein, la luce estiva lascia spazio a quella del tramonto, il Colonia cala il ritmo e il Bologna prova a rientrare in partita: Svanberg ci prova all’ora di gioco, con un bel tiro poco alto sopra la traversa. Da Costa (nel frattempo subentrato a Skorupski) fa un paratona al 58esimo, che tiene in gioco i suoi. Orsolini entra per Destro e Kingsley per Svanberg. Palacio si sposta punta, coppia di centrocampo inedita Donsah-Kingsley. Proprio l’ex Perugia, al 68esimo, ha l’occasione per riaprire il match: cicca al primo tentativo, ma fuori di nulla al secondo, che inganna i tifosi rossoblù facendo gridare al goal. Un’azione sull’asse Sansone-Soriano partorisce una bella opportunità, ma sul ribaltamento di fronte arriva il 3-0. E’ il minuto 71. La rivoluzione tattica della squadra si completa: dentro Paz, Juwara, Bani, Falletti e Falcinelli. Proprio da una sponda dell’ex Crotone, arriva la rete tanto cercata: marcatore Riccardo Orsolini, 3-1. Poco dopo ancora l’ascolano, scatenato, tenta di rendere il passivo meno pesante. Finisce così, 3-1: i pochi tifosi rossoblù presenti applaudono lo stesso i propri beniamini.

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