Bologna FC
Bologna a secco: unica squadra senza gol in Champions League
Il Bologna come due facce della stessa medaglia: segna e vince in Serie A, ma tace in Europa. Italiano è ancora alla ricerca del giusto equilibrio tra campionato e Champions League.
La partita del Bologna contro il Monaco ha riportato alla luce un vecchio scheletro che sembrava ormai essere sepolto: il problema del gol. Dopo le partite contro Genoa, Cagliari e Lecce, il Bologna sembrava proseguire a gonfie vele, dritto verso la via del gol che tanto andava cercando. Ma se in Serie A tutto sembrava essersi risolto, quando il livello si alza, ecco che si scopre il tallone d’Achille. I numeri non lasciano spazio a insinuazioni: i rossoblù sono l’unica squadra in Champions League a non aver ancora segnato un gol.
Bologna, un problema di modulo
Il Bologna sta ancora cercando la quadra. In campionato Italiano sembra aver trovato la soluzione al problema del gol cambiando modulo, inserendo Odgaard sotto punta. Con il Monaco il mister è ritornato al 4-2-3-1, con Fabbian sotto punta e Ndoye pronto a seguire a vista il terzino Vanderson fino alla propria trequarti. Ma le scelte prese dal mister non hanno sortito gli effetti sperati, anzi, hanno evidenziato la difficoltà della squadra nel concretizzare le occasioni da gol, lasciando ancora una volta il Bologna a secco di reti in Europa.
Prima Castro, ora Orsolini: serve più equilibrio
Insomma, c’è un problema di modulo e ormai è evidente. Santi Castro aveva trovato tre reti consecutive quando ancora i rossoblù scendevano in campo con il 4-3-3, ma i numeri non erano dei migliori. Dopo il passaggio al 4-2-3-1, si è invece sbloccato Orsolini e il Bologna sembra aver spiccato il volo: 4 conclusioni in porta contro il Lecce (più 10 tiri fuori), 4 anche a Cagliari (più 4 fuori) e ben 7 contro il Genoa (più un tiro fuori).
Il Bologna a secco di reti in Champions League: è l’unica squadra a non aver mai segnato
Ma se in campionato il cielo sembra essersi rasserenato, in Champions i numeri sono peggiorati: un solo tiro in porta contro lo Shakhtar, due contro il Liverpoo, 4 con l’Aston Villa e ancora 2 contro il Monaco. Il Bologna che scende il campo nelle competizioni europee non rispecchia la aspettative, con un Dallinga, reduce da un sesto posto tra i migliori marcatori della Ligue 1, che ancora si ritrova a mani vuote, e Dan Ndoye, giocatore di livello europeo, che ancora non è riuscito a compiere il salto di qualità.
Il Bologna, pur avendo dimostrato di essere una squadra competitiva in Serie A, fatica a trovare la giusta misura in Champions League. Con un solo punto conquistato finora, le speranze di qualificazione ai playoff sono ormai ridotte ai minimi termini. Le prossime quattro partite ci racconteranno il futuro europeo del Bologna, ma prima Vincenzo Italiano deve trovare la soluzione giusta per rendere la squadra pericolosa.
(Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino)
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