Bologna – Alessandro Canovi, procuratore di Motta: «Futuro? Thiago al momento è concentrato unicamente sul Bologna»

Alessandro Canovi, procuratore fra gli altri anche di Thiago Motta, è stato ospite a TMW Radio dove ha risposto ad alcune domande sul Bologna e sul futuro dell’allenatore dei rossoblù. Ecco le sue parole:

La squadra arriva da 10 risultati utili consecutivi, ha la terza difesa del campionato e adesso sogna l’Europa. Grande parte del merito va ovviamente a Thiago:

«Per me è difficile parlare di Thiago, è come parlare di me stesso dato che siamo cresciuti insieme. È una persona con una grande intelligenza umana, ed è pure molto ironico. Ma come sottolinea lui stesso nelle conferenze, tutto questo entusiasmo che si respira è merito dei giocatori perché alla fine sono loro i protagonisti, quelli che entrano in campo. Sicuramente è molto corretto e leale con i suoi ragazzi, ed è proprio questa correttezza che spinge la squadra a riconoscere la sua idea di calcio e a fare di tutto per metterla in pratica. I ragazzi si fidano di lui e anche l’ambiente è ottimale, un mix perfetto».

Oltre ad essersi riconfermato rispetto all’anno scorso Motta si è addirittura migliorato. Sono tanti i suoi estimatori in questo momento e quindi i tifosi del Bologna si chiedono: riuscirà a rimanere e a creare una storia con un modello simile a quello dell’Atalanta con Gasperini?

«Thiago ha uno spazio temporale di concentrazione che non supera le 24 ore, e questo non per limiti suoi ma perché è maniacale nel lavoro che fa in ogni allenamento, giorno dopo giorno. Siamo solo a novembre e da qui alla fine dell’anno ci sono tante partite importanti. Per lui è impossibile pensare già a gennaio, il suo attuale presente è il Bologna ed è concentrato solamente su quello. Per far funzionare uno spogliatoio l’allenatore deve essere credibile, e Thiago lo è perché si impegna sul quotidiano e sulla singola partita. Molti lo definiscono un predestinato ma non lo è, il suo cammino è partito dal Genoa, poi Spezia e ora lo ha portato a Bologna, l’unica squadra che gli interessa senza nessun pensiero al futuro. In più, ci sono molti fattori che potrebbero portare ad una storia simile a quella dell’Atalanta, se si vuole prendere quest’ultima come esempio».

Fonte – tuttomercatoweb.com

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