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Bologna, per i quarti di Coppa Italia c’è l’Atalanta per te
Capito Coppa Italia: sarà l’Atalanta ad affrontare il Bologna il 5 febbraio. Ecco quindi un’analisi dei nerazzurri dopo la vittoria di oggi
Il Bologna si aggiudica l’Atalanta nei quarti di finale della Coppa Italia, dopo la schiacciante vittoria di oggi per 6-1 contro il Cesena. Sarà una sfida intrigante tra due squadre che hanno mostrato solidità in Serie A, ma che presentano filosofie di gioco e numeri differenti. Analizziamo i punti di forza di queste due compagini e cosa aspettarci dal confronto.
L’Atalanta: una macchina da gol
L’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha confermato il suo status di una delle squadre più prolifiche e dinamiche del panorama calcistico italiano. Con 39 gol segnati in 16 partite stagionali, la Dea vanta una media di 2,4 reti a partita, superiore rispetto all’1,4 del Bologna. Questo è frutto di un attacco ben rodato, capace di produrre ben 5,8 tiri in porta per match e di creare una media di 4 grandi occasioni per gara, anche se spesso la precisione sotto porta può calare (2,6 grandi occasioni mancate a partita).
Non solo attacco: l’Atalanta si distingue anche per un’ottima organizzazione difensiva. Ha subito solo 17 reti in campionato (1,1 gol a partita), mantenendo la porta inviolata in sei occasioni. Un contributo chiave arriva dalla capacità di intercettare il gioco avversario (8,1 intercetti per partita) e da una struttura difensiva versatile.
Sul piano del possesso palla, la Dea è leggermente inferiore al Bologna (56% contro 57%), ma compensa con una precisione elevata nei passaggi (85,7%). Il gioco verticale di Gasperini si esprime anche attraverso 18,5 palle lunghe precise per partita, una statistica che evidenzia la capacità di trovare rapidamente la profondità.
Il Bologna: solidità e spirito combattivo
Il Bologna si presenta come una squadra meno spettacolare ma altrettanto efficace. Con 21 gol segnati e 18 subiti in 15 partite, i rossoblù dimostrano un equilibrio importante. Difensivamente, la squadra di Italiano si affida a un’organizzazione solida, con 15,7 tackle e 16,2 salvataggi a partita, un dato che supera quello dell’Atalanta.
Sul fronte offensivo, il Bologna è meno esplosivo rispetto agli orobici, ma sa approfittare delle occasioni che crea, riducendo al minimo le occasioni mancate (1,3 per partita). Inoltre, il possesso palla più alto (57%) indica un approccio più ragionato, spesso finalizzato a controllare il ritmo del gioco.
Un altro punto di forza del Bologna è la sua aggressività nei contrasti: vince il 50,5% dei duelli fisici, una cifra che lo pone leggermente avanti rispetto all’Atalanta (47,7%). Tuttavia, questa fisicità può portare a un maggior numero di falli (15,1 per gara, contro gli 11,8 dell’Atalanta), un aspetto da monitorare in vista di una gara a eliminazione diretta.
Bologna-Atalanta: chi avrà la meglio?
La sfida tra Atalanta e Bologna promette spettacolo. L’Atalanta cercherà di imporre il suo gioco rapido e verticale, sfruttando la sua capacità di creare occasioni da gol. Il Bologna, dal canto suo, potrebbe puntare su una maggiore densità difensiva e su un centrocampo capace di gestire i tempi della partita.
Un fattore cruciale sarà l’efficacia sotto porta. Con numeri migliori sia nei gol segnati sia negli assist (27 contro 15), l’Atalanta parte favorita, ma il Bologna ha dimostrato di sapersi adattare bene alle situazioni di gioco, grazie a una rosa equilibrata e a un allenatore esperto.
Bologna-Atalanta: una sfida da non perdere
La Coppa Italia è spesso terreno di sorprese, e questa sfida potrebbe regalarne altre. L’Atalanta avrà dalla sua parte un attacco straripante e un’organizzazione difensiva di prim’ordine, ma il Bologna è pronto a giocarsi le sue carte, contando su una rosa combattiva e un’ottima capacità di lettura delle partite.
Il 5 febbraio ci aspetta una partita dal risultato tutt’altro che scontato. Sarà una serata di calcio in cui ogni dettaglio potrebbe fare la differenza.
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