Bologna, il viaggio dei gol: la forza di una squadra lontano da casa (Stadio)

Dopo un percorso non privo di ostacoli, Il Bologna di Vincenzo Italiano ha trovato una nuova identità, costruita sulla solidità e sull’efficacia in trasferta, soprattutto in attacco. Una rinascita che si riflette nei numeri: ben 15 gol segnati in 9 partite lontano dal Dall’Ara, una media da vera protagonista che alimenta i sogni europei dei rossoblù.

Segnare fuori casa è una sfida complessa, ma Orsolini e compagni hanno dimostrato di essere all’altezza. L’unica eccezione? Gli incontri contro Napoli e Lazio, dove il Bologna è rimasto a secco. Per il resto, ogni viaggio si è concluso con almeno due gol all’attivo. Questa capacità di colpire lontano dalle mura amiche è diventata il marchio di fabbrica della squadra.

Un attacco che fa scuola

In un campionato sempre più intenso e fisico, eccellere in trasferta è un traguardo che non arriva per caso. Italiano ha gettato le basi durante il ritiro estivo a Valles, lavorando su aspetti chiave come il possesso palla, la pressione alta e l’attacco della profondità. Il risultato? Il Bologna vanta il quarto miglior attacco in trasferta, con una media di 1,66 gol a partita, pari alla Lazio e dietro solo a Inter, Atalanta e Juventus.

Questa crescita è frutto di un miglioramento collettivo. Castro, con 4 gol stagionali, è il simbolo del Bologna “on the road”: tre delle sue reti sono arrivate in trasferta. Anche Orsolini, il capocannoniere della squadra, si è fatto notare con tre centri fuori casa. E poi c’è Dallinga, che ha finalmente trovato la via del gol lontano da Bologna, suggellando la sua prima marcatura nell’ultima gara del 2024.

Colpire dove fa più male

Ciò che rende straordinario il Bologna è la capacità di mettere in difficoltà le squadre avversarie proprio nei loro territori. Dai due gol segnati a Como, Monza, Genova, Cagliari e Torino, fino ai tre realizzati contro la Roma, i rossoblù hanno dimostrato una freddezza e una concretezza invidiabili. Anche nelle partite più difficili, come quelle contro Genoa e Juventus, la squadra è stata capace di reagire e imporre il proprio gioco.

Se il Bologna ha raccolto 15 punti in trasferta – due in più rispetto a quelli conquistati in casa – il merito va anche a una ritrovata solidità difensiva. Ma il vero punto di forza rimane un reparto offensivo sempre più cinico, capace di capitalizzare al meglio le occasioni create. L’efficacia sotto porta è diventata un’arma decisiva, fondamentale per affrontare il resto della stagione con ambizioni sempre più alte.

L’Europa passa dalla trasferta

Con una media di 1,14 gol a partita in casa, i numeri del Bologna al Dall’Ara sono meno brillanti rispetto a quelli registrati in trasferta. Ma è proprio questa dimensione “da viaggio” che sta facendo la differenza. La squadra ha saputo trasformare ogni partita lontano da casa in un’occasione per crescere e consolidare la propria posizione in classifica.

Il sogno europeo non è più un’utopia: con questa determinazione, il Bologna sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per puntare in alto. E mentre le avversarie cercano di difendere il loro territorio, i rossoblù continuano a colpire, trasformando ogni trasferta in una vittoria di squadra e di carattere.

Fonte: Dario Cervellati, Stadio

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