Bologna FC
Bologna, cosa aspettarsi dalla partita contro il Benfica?
Un Benfica di livello, ma un Bologna sulla strada giusta e voglioso della prima vittoria: cosa aspettarsi dal match di domani sera?
Sesta tappa europea per il Bologna, domani sera. Sesto match di Champions League, in una delle città che più trasudano calcio, e che i Rossoblù non visiteranno una sola volta, per l’appunto, in questo percorso. Domani sera, a Lisbona, più precisamente allo stadio Da Luz, andrà in scena Benfica-Bologna. L’occasione giusta per portare a casa i tre punti?
Un Bologna che arriva in terra portoghese con tutti i buoni propositi del caso, al di là soltanto di una fastidiosa assenza, per la sua importanza nell’economia della squadra. I presupposti, viste le ultime uscite, ci sono tutti per fare bene: se “tutto” non basta, bisogna trovare qualcosa di più.
Benfica-Bologna, non un banco di prova, ma un’opportunità
Partiamo dai numeri: il Benfica è a 9 punti, in piena zona play-off, mentre il Bologna – come sappiamo bene – è fermo a un punto, e anche con una vittoria, le speranze di passaggio del turno sono ridotte al lumicino (la 24esima, il Real Madrid, è ora a 6 punti, ndr). Abbiamo parlato di “vittoria” ed è quello l’obiettivo principale del Bologna: togliersi la prima soddisfazione in ambito europeo. E se la meriterebbe anche, questa soddisfazione, il Bologna. Vincenzo Italiano e i suoi ragazzi hanno dimostrato di potersela giocare contro chiunque in questo torneo, seppur partendo, per valore complessivo, qualche passo indietro, molto spesso. Ma non sono mai partiti sconfitti e, anzi, con un po’ di cinismo in più sotto-porta forse, e diciamo forse, staremmo parlando d’altro.
Siamo pero qui, e raccontiamo la realtà: la volontà di cogliere i primi tre punti nella competizione è tanta, al di là di quello che sarà il futuro. I tanti cambiamenti della ormai scorsa estate hanno inevitabilmente necessitato di tempo per vedere quello che è, forse, il vero Bologna. La squadra, nelle ultime partite – quindi, dalla ripartenza della sosta, ma anche prima forse – sembra aver trovato un equilibrio sia negli interpreti e sia nel gioco, ormai consolidato dopo questi primi 5 mesi sotto la guida di Vincenzo Italiano. Proprio il mister sembra essere riuscito a trovare il bandolo della matassa, e se riuscisse a portarsi a casa anche una vittoria domani (seppur un pareggio a Lisbona non lo disdegnerebbe nessuna squadra…) darebbe un ulteriore segnale.
C’è un cammino da portare avanti
Tutto fa brodo. E una buona prestazione in quel del Da Luz, in questo Benfica-Bologna che è un grande match, è fondamentale per continuare su una strada che sembra essere quella giusta. Ovviamente, come già detto più volte, l’obiettivo è anche domani la vittoria: nessuno, nell’ambiente Rossoblù, vorrebbe terminare questa esperienza europea senza aver colto la vittoria. Ora che è stato sormontato anche lo scoglio del primo gol, potremmo vedere un Bologna anche più “libero” di testa, anche se i Rossoblù hanno sempre dimostrato carattere e personalità in ogni match, indipendentemente se in casa o in trasferta. E questo è sintomo di una sicurezza di squadra che è forte e chiara, e che abbiamo potuto vedere anche in campionato, sabato a Torino.
L’importante è continuare a lanciare segnali positivo, perché, appunto, “tutto fa brodo”. Il Bologna è una squadra che ha bisogno di sentirsi bene, per superare le avversità. Come l’infortunio di uno dei giocatori più importanti della rosa, come Riccardo Orsolini. Come il reinventarsi quando le scelte non sono varie, per acciacchi o situazioni varie. Ma se l’umore è alto, questa squadra ha dimostrato, nei propri interpreti, di poter fare il proprio compito egregiamente. E quindi, perché non credere nella vittoria domani sera? Il Benfica è una squadra di livello in Europa, non ha bisogno sicuramente di presentazioni. Ma il Bologna, questo Bologna, è una squadra imprevedibile e sul pezzo: si sente forte, e non datela già per sconfitta.
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