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Bologna – Bonifazi si presenta: ”Sono molto motivato. Vogliamo migliorare quanto fatto lo scorso anno”

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Questo pomeriggio, nella sala stampa del ritiro di Pinzolo, è stato presentato il neo acquisto rossoblù Kevin Bonifazi.
Queste le parole del difensore ex Udinese.

Che sensazioni hai avuto da questo ritiro? Cosa rappresenta Bologna per la tua carriera?
”Penso che questo sia l’ambiente ideale per lavorare in modo sano. La società e lo staff sono sempre disponibili, sanno ascoltare, c’è apertura da tutte le parti. Bologna è una tappa importante per me, è una grande società. Quest’anno dovremo fare il massimo per raccogliere più punti”.

La difesa l’anno scorso ha avuto qualche difficoltà.
”Ci sarà da lavorare, non solo per me, ma per tutti. Io sono a disposizione”.

Cosa ti ha convinto a venire a Bologna?
”Non mi ha dovuto chiamare nessuno per convincermi, mi fa piacere però avere Sinisa come allenatore”.

Chi è per te Sinisa Mihajlovic?
”E’ stata un’esperienza diversa, io ero più piccolo. Anche se non giocavo con lui, io percepivo la sua fiducia. Poi io mi feci male e lui andò via, quindi non c’è mai stato modo di iniziare un percorso. E’ molto preparato, parla in modo chiaro, perciò è più facile lavorare con una persona così’’.

Ti ha deluso il fatto che l’Udinese non ti abbia riscattato?
”Delusione no. Gotti mi ha detto che voleva portarmi a Udine, poi però per politiche aziendali non se n’è fatto nulla. Non do la colpa a nessuno, rispetto le idee delle società. Io sono contento di essere qua, posso rimettermi in gioco e dimostrare quanto valgo. Sono molto stimolato’’.

Che coppia sarete te e Soumaoro?
”Mi auguro affiatata e solida, che dia sicurezza alla squadra per poter attaccare in modo spensierato quando abbiamo la palla. Avremo modo di conoscerci meglio in questi giorni, voglio migliorare”.

Che idea ti sei fatto del gruppo?
”Conoscevo già Orsolini e De Silvestri, tutti sono aperti. Dal primo giorno non c’è stato alcuno ostacolo, tutti sono legati tra di loro. Mi inserirò con umiltà e rispetto. Con De Silvestri mi sono sentito prima di venire qui. Mi aveva consigliato di venire già dopo Udinese-Bologna”.

Ti trovi meglio a giocare a tre o a quattro? Ti trovi bene anche con il tipo di gioco di Mihajlovic?
”Differenze tra giocare a tre o a quattro non ce ne sono se le cose sono organizzate bene. Se non si è organizzati, invece, non va bene né a tre né a quattro. Difensore a tutto campo? Oggi bisogna giocare in questo modo, il calcio si è evoluto. A me piace perché consente di segnare qualche gol anche ai difensori. Non bisogna però liberare troppi spazi per gli avversari”.

La nostra nazionale vanta Bonucci e Chiellini, i giovani difensori devono cercare di emularli?
”Non è stato questo europeo a consacrare Bonucci e Chiellini. La nazionale ha raccolto i frutti di tanto lavoro. Ci sono ragazzi con talento e mentalità per poterli sostituire un giorno”.

Arnautovic?
”E’ un ottimo giocatore, ma se venga o no non lo posso sapere io”.

Alcune cose su di te extra campo?
”Non ho proseguito gli studi dopo ragioneria, volevo giocare a calcio. Mi piace leggere, e leggendo assimilo concetti e contenuti”.

Semplici è il mister che ti ha dato di più per ora?
”Si, da parte sua ho percepito subito amore. Mi ha dato tanta fiducia e tanti consigli, nel percorso ha sempre dimostrato di tenerci, e lo stesso vale lo stesso per me. Lui non si dilunga molto nelle parole, ma so che con il pensiero mi ha augurato il meglio”.

Tu hai lavorato con Gotti, che calcisticamente è molto diverso da Sinisa.
”Sono due metodiche diverse, in entrambi i modi puoi vincere. Sinisa preferisce difendersi attaccando. Ci sono spazi più ampi e responsabilità maggiori. Devo cambiare le certezze che avevo l’anno scorso, ma questo fa parte del mio lavoro”.

Chi guiderà la difesa tra te e Soumaoro?
”Io ho il vantaggio di parlare la lingua e ho responsabilità maggiori. Soumaoro è un ottimo difensore che mi aiuterà molto, io posso aiutarlo con la lingua. So che ho vicino ragazzi disponibili e che ascolto. Io in campo parlo molto, soprattutto in partita”.

Quante volte prima di questa hai sfiorato il Bologna?
”Era già capitato altre volte, ma mai come stavolta ho visto nel Bologna l’interesse di prendermi. E’ importante quando vedi determinazione nel club, questo porta più voglia”.

Che campionato ti aspetti?
”E’ presto per dirlo. L’obiettivo deve essere quello di migliorarsi in tutto, alzando le statistiche. Dove arriveremo ce lo dirà il tempo. Non deve essere un campionato identico a quello dello scorso anno”.

(Fonte: Bologna Fc)

 

 

 

 

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