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Bologna-Cagliari 2-1: il Bologna da 1 a 10

Sesta vittoria consecutiva in casa: il Bologna ha ritrovato il dominio casalingo. Scopriamo come grazie alle 10 statistiche chiave

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Vincenzo Italiano in Bologna-Cagliari
Vincenzo Italiano in Bologna-Cagliari (©: Bologna FC 1909)

Un una domenica pomeriggio dal sapore primaverile, il Bologna ha bissato la vittoria sul Milan, peraltro col medesimo risultato. Scopriamo i segreti del match grazie alle 10 statistiche chiave.

1- Il tackle di Calabria

Molto bene l’ex Milan, di nuovo titolare dopo essere subentrato contro la sua ex squadra. Non sbaglia nulla, crea anche in fase offensiva e da un senso di serenità, palla al piede, che è quasi innaturale. Certamente interpreta il ruolo in maniera diversa da Holm, ma avere varietà tattica, dal momento che tutti e due eseguono ottimamente il loro compito, può fare solo bene al mister.

2- I gol di Piccoli al Bologna

Per la prima volta in carriera, Piccoli ha segnato contro una squadra che già aveva punito in A. Peraltro, è già la ventesima rete nel massimo campionato italiano. Al di là della statistica particolare, riuscire a parlarne col sorriso è già un ottimo risultato. Perché, visti anche i precedenti in questa stagione, i rossoblu avevano già perso moltissimi punti contro squadre sotto al decimo posto.

3- Le prese di Caprile

Per una volta nell’elogio del portiere non c’è il protettore di Bologna, perché se il Cagliari ha resistito agli attacchi rossoblu il merito è anche di due difficilissime parate dell’italiano. Il ventitreenne veronese si è aggiunto ad una lista infinita di prospetti nel suo ruolo, e alla corte di Nicola lo conferma giorno dopo giorno.

4- I lanci di Freuler

Freuler c’è e ci deve essere, sembra quasi una legge dettata dall’alto. Specialmente contro squadre come il Cagliari è indispendabile, sembra sempre che sappia dove andare con qualche secondo di anticipo, che fa sempre la differenza. Se poi ci aggiungiamo quel giallo speso benissimo, la sua assenza a Verona è la notizia peggiore del pomeriggio di Italiano e tifosi.

Remo Freuler (© Damiano Fiorentini)

Remo Freuler (© Damiano Fiorentini)

5- I contrasti vinti da Cambiaghi

Il suo ingresso in campo è stato come un tuono per un Cagliari che, tutto sommato, nel primo tempo aveva sofferto poco. Portando intraprendenza e freschezza, si può dire che Cambiaghi lo è di nome e di fatto, perché entra e cambia la partita. Non male come impatto dalla panchina, che tanto veniva criticato fino a qualche mese fa.

6- Vittorie casalinghe consecutive del Bologna

Il Dall’Ara è tornato ad essere il fortino della scorsa stagione, con sei vittorie consecutive in casa dopo il pareggio contro la Roma. Resta un lontano ricordo l’ultima sconfitta sotto all’Andrea Costa, a dicembre contro quel Verona che domenica ospiterà proprio Orsolini e compagni.

7- I cartellini stagionali di Pobega

Uno dei migliori del primo tempo per il Bologna, Pobega lotta e prende anche qualche botta, ma reagisce sempre con la palla al piede. Sembrano lontane anni le leggerezze della prima parte di stagione: l’ex Torino è in crescita costante anche sul piano dell’atteggiamento.

Benjamin Dominguez (© Damiano Fiorentini)

Benjamin Dominguez (© Damiano Fiorentini)

8- I contrasti di Dominguez

Quando si osserva giocare questo ragazzo, si capisce subito di essere davanti a spettacoli sovrannaturali. La palla va dove vuole lui, a volte sembra smaterializzarsi tra le gambe di due difensori e riapparire la, dove l’argentino desidera. Meritatissima la convocazione in nazionale per lui e Castro: il futuro dell’Albiceleste è Made in Bologna (e speriamo ci resti a lungo).

9- I duelli a terra di Castro

Anche quando non segna o fa fatica in zona gol, ha la qualità sufficiente per lottare sulla trequarti e tenere su la squadra, spesso con giocate al velluto. Il secondo gol nasce da una sua invenzione per Cambiaghi ma ne ha toccati tanti di palloni spalle alla porta, e non va ricordato solo quello. Insomma, chi lo avrebbe mai detto che sarebbe stato lui a non far rimpiangere la partenza di Zirkzee?

10- I passaggi sulla trequarti di Orsolini

Lo avevamo anticipato ieri mattina, queste sono le partite di Riccardo Orsolini. Aiutato da un Cambiaghi in forma smagliante, il marchigiano ha saputo iscriversi di nuovo in un tabellino, facendo gridare per ben due volte tutto il Dall’Ara. Ben sostituito durante la sua assenza, è vero, ma quanto mancava il 7?

Fonti: Sofascore, Lega Serie A

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