Bologna FC
Bologna, cercasi soluzione in zona gol: chi gioca dietro Santi?
Verso Cagliari-Bologna: Italiano deve scegliere il trequartista alle spalle di Castro. In tre per una maglia: Fabbian, Urbanski e Odgaard
Manca sempre meno al ritorno in campo del Bologna e per Italiano è tempo di pensare alla formazione più adatta. L’importanza della sfida con il Cagliari è nota a tutti: i felsinei devono assolutamente cercare la seconda vittoria in campionato, poiché l’unica arrivata finora è stata quella contro il Monza, il 22 settembre. Non sarà facile, però, perché anche il Cagliari vuole trovare la vittoria, specialmente dopo il passo falso di venerdì contro l’Udinese. Per questo motivo, servirà il miglior Bologna possibile per cercare di espugnare l’Unipol Domus.
Castro in attacco è una certezza: chi può giocare dietro di lui?
Poiché non si è giocato contro il Milan dopo la decisione di rinviare la partita, Vincenzo Italiano ha avuto modo di preparare la sfida al meglio. Inoltre, le scelte riguardo la formazione, non saranno dettate dal turnover: il Bologna sarà fresco e riposato, dopo aver giocato l’ultima partita una settimana fa a Birmingham. Non ci sarà margine di errore, quindi, per Vincenzo Italiano: vietato sbagliare.
Il più grande dubbio da sciogliere in vista di domani sera riguarda l’attacco. El Toto Castro sarà titolare in avanti, dopo aver lasciato il posto a Dallinga in Champions League. E dietro di lui? Il ballottaggio è a tre, con Fabbian, Urbanski e Odgaard che si giocano una maglia da titolare. Tre giocatori con caratteristiche diverse ma accomunati da un ruolo molto delicato e anche fortunato. Tutti e tre, infatti, quando sono stati chiamati in causa da trequartisti hanno segnato un gol: Fabbian contro l’Empoli, Urbanski contro il Monza e Odgaard contro il Genoa.
Chi sarà il prescelto per stanare il Cagliari?
Fiuto del gol e inventiva, oppure fisicità e sacrificio? La scelta di Italiano si ridurrà a questo: Fabbian e Urbanski possono offrire maggiore fantasia con il pallone in mezzo ai piedi rispetto a Odgaard. Il giovane talento italiano, poi, presenta anche una discreta vena realizzativa, vista soprattutto lo scorso campionato. Per il polacco, invece, si può parlare di una crescita costante e ottime qualità tecniche. Sicuramente, rispetto a Odgaard, Fabbian e Urbanski danno meno riferimenti alla difesa avversaria perché amano spaziare per il campo e farsi trovare tra gli spazi.
E Odgaard? Il danese è un vero e proprio jolly per i rossoblù poichè ricopre praticamente tutti i ruoli nel reparto avanzato. Il suo impiego, dunque, mette sempre un po’ in crisi le difese avversarie per via della sua difficile collocazione in campo. Giocando da trequartista darebbe un riferimento sicuramente più marcato rispetto ai compagni di squadra, ma sarebbe più difficile da marcare per via della sua fisicità. Inoltre, Italiano potrebbe scegliere lui come titolare anche per via della sua natura da combattente: il numero 21 del Bologna è quel giocatore che non molla mai e che ti fa sempre quella corsa in più per recuperare un pallone che sta per uscire dal campo.
Contro il Genoa ha trovato anche il gol personale, ma oltre a questo, Italiano conta molto su di lui anche per una questione di gioco. Con Odgaard in campo, oltre al possesso palla e alla costruzione da dietro, è possibile anche giocare con lanci lunghi e spizzate, grazie alla sua altezza.
Fonte: Stadio, Claudio Beneforti
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