Bologna e la classifica (quasi) irripetibile, ma invece…

Ventisettesima giornata di Serie A. Il Bologna staziona al sesto posto con ben 47 punti. Un ritmo da Europa, senza se e senza ma. Non solo il ritmo, ma anche le prestazioni vanno in quella direzione. Una squadra che è riuscita ad andare oltre le difficoltà, una squadra che ha dimostrato di non essere solo una Cenerentola.

Lo scorso anno, quello dell’approdo in Champions League, a questo punto del campionato il Bologna viaggiava esattamente allo stesso ritmo. Perché non è una pura questione di numeri: questo Bologna è materiale da Europa, ancora una volta.

Bologna, solo quattro punti

La scorsa stagione sembrava irripetibile. Per molti, ma non per tutti. Anche i più ottimisti, però, soprattutto dopo un inizio claudicante, faticavano a pensare ai Rossoblù in lotta per il vertice. Non sarà il più vertice dei vertici, ma essere ancora una volta in lotta per l’Europa, a Casteldebole, rappresenta la bontà di un progetto che prosegue a gonfie vele. Già due stagioni fa, con un travagliato cambio guida e una squadra lontana da quella di oggi, i Rossoblù incominciavano ad alzare lo sguardo, con pensieri che, ai tempi, potevano sembrare più speranze che reali obiettivi. Nella scorsa stagione, invece, tutti sono consapevoli di cosa si è realizzato: la consapevolezza, però, sta anche nel “come”, senza casualità.

Alla ventisettesima giornata dello scorso campionato il Bologna si trovava al quarto posto con 51 punti. Oggi, al quarto posto, si trova la Juventus, con 52 punti. Tutto in linea, potremmo dire. Quattro punti, per i Rossoblù, tra le due stagioni che però fanno la differenza nei puri numeri, più che nello stato d’animo del gruppo. Il Bologna è lì, in lotta per un posto nelle prossime competizioni europee: che sia Champions League o Conference League, i Rossoblù sono lì, ancora una volta.

Lewis Ferguson (© Bologna FC 1909)

Tutto nelle proprie mani

Lo abbiamo detto più volte, su sua imbeccata: a Vincenzo Italiano, i paragoni con lo scorso anno, non piacciono proprio. Ci scuserà il mister se vogliamo farne soltanto uno in più: anche in questa stagione, è tutto nelle mani del Bologna. Si, perché i Rossoblù devono affrontare in queste undici giornate conclusive tutte le contendenti a un posto in Europa, escluse Milan e Roma le quali, però, sono dietro. E, proprio come nella scorsa stagione, avere il destino nelle proprie mani fa tutta la differenza del mondo. Ancor più importante, quindi, è non perdere punti per strada, anche se potrebbe inevitabilmente accadere: il Bologna, però, forse non è mai stato così determinato. Forse nemmeno nella scorsa stagione. Forse.

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