Bologna FC
Bologna, cosa aspettarsi dalla partita contro il Como?
I Rossoblù tornano subito in campo dopo la Champions, con ambizione e obiettivi: cosa aspettarsi da Bologna-Como?

L’Europa ora è alle spalle, per ora. La voglia di tornarci è tanta, come testimoniato dai profili social della società. Il Bologna, su quella strada c’è e ci vuole rimanere, a partire da domani: i Rossoblù tornano al Dall’Ara, davanti ai propri tifosi. L’anticipo serale della 23esima giornata è Bologna-Como.
Le fatiche della Champions si faranno sentire, ancora una volta? O la voglia di tornare a cogliere il risultato pieno, per proseguire la marcia, avrà il sopravvento? La testa sarà già alla Coppa Italia, martedì contro l’Atalanta? Cosa ci dobbiamo aspettare da Bologna-Como?
Bologna-Como: oltre le insidie
Il Bologna, ora, ha un solo pensiero: l’Europa. Tornarci, in Europa. L’ottavo posto, occupato attualmente in classifica, lascia aperti tutti i giochi: dalla Lazio, quarta, ai Rossoblù, passano solo cinque punti. La bagarre, quindi, è fitta, ma i felsinei ci sono dietro e vogliono rimanerci, con entrambi i piedi. I passi falsi, perciò, dovranno essere ridotti al minimo, a partire da sabato. Bologna-Como nasconde più di un’insidia per i Rossoblù: la squadra di Cesc Fabregas è tredicesima, ma a soli due punti dalla zona retrocessione. I lariani, però, sembrano tutto fuorché una squadra che lotta per salvarsi, anche dopo questo mercato.

Santiago Castro in Como-Bologna (© Bologna FC 1909)
L’ex centrocampista di Arsenal, Barcellona e Chelsea ha dato un’identità forte alla propria squadra, a partire dal gioco espresso, riuscendo a mettere in difficoltà praticamente chiunque in questo campionato. Proprio il Bologna se lo ricorda bene: a inizio campionato, quando i Rossoblù erano ancora in fase di rodaggio, il Como ha messo sotto la squadra di Vincenzo Italiano, che grazie agli squilli di Iling-Junior e Castro tornarono sotto le Due Torri con un punto prezioso, per come si era messa. Oltre alle potenzialità dei lariani, i Rossoblù dovranno fare i conti con le fatiche della Champions League, e del giocare ogni tre giorni. Anche se, in questi casi, Italiano e i suoi ragazzi hanno spesso dimostrato di andare oltre per raggiungere il risultato.
Gli squilli giusti, al momento giusto
C’è bisogno del miglior Bologna, come al solito. Se non ci si possono permettere passi falsi, dovranno essere gli stessi giocatori a tirare fuori l’orgoglio, le loro qualità e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per questo motivo, ci si aspetta anche un senso di responsabilità, da parte di tutti. Il guizzo giusto, verrebbe da dire. Ma su questo, i dubbi – al di là della forma fisica – sono pochi: Vincenzo Italiano ha altrettanto dato prova di saper tirare fuori tutto il necessario dai suoi ragazzi, con le sue scelte. Tutti uniti verso lo stesso obiettivo, anche stavolta.

(© Bologna FC 1909)
Inizia – o, forse, continua – un periodo molto importante per il proseguimento della stagione dei Rossoblù. Si alza il livello, per tutti, con il passare delle partite, del tempo che scorre. Gli obiettivi, per tutti, si avvicinano partita dopo partita, e anche questo, a lungo andare, rappresenterà ostacoli da mettere in conto. Ma il Bologna visto fino a questo momento, negli ultimi mesi, è una squadra che sa perfettamente dove vuole arrivare e in che modo vuole farlo: già da domani sera, quindi, c’è bisogno di proseguire il cammino.
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