Bologna FC
Bologna, conferenza stampa pre Udinese
Presenti alla conferenza, oltre a De Leo e Tanjga, anche il portiere Angelo Da Costa.
Parola d’ordine: basta sprechi…
DA COSTA “Siamo consapevoli che in queste due partite potevamo ottenere più punti, la cosa importante per noi è che dobbiamo continuare a fare la prestazione, dobbiamo pensare e continuare a fare le nostre cose, portando la mentalità del mister nelle nostre partite”
TANJGA “Recupereremo i punti persi”
DE LEO “Siamo dispiaciuti per il finale delle ultime due partite, stiamo crescendo in termini di mentalitò, dopo la gara con la Roma c’era un’aria pesante, come se fossimo retrocessi. E’ un segnale importante, di quanto si creda nel lavoro che stiamo facendo. Vogliamo migliorare in termini di mentalità, ma è un processo in divenire: dobbiamo consolidarci.”
La formazione?
DE LEO “Tutti i ragazzi stanno benissimo, domattina scioglieremo gli ultimi dubbi”
TANJGA “Ogni volta che il Ropero ha giocato ha portato qualità alla squadra, abbiamo tanti giocatori nel suo ruolo, ma considerando che abbiamo giocato tre partite c’è la possibilità di farlo giocare”
DA COSTA “Ci ha portato la mentalità vincente, non vogliamo perdere neanche una partitina, quando andiamo sul campo riusciamo a trasformarla, dobbiamo tutto al mister, che ha fatto fare questo salto di qualità al Bologna. Andremo sempre a fare risultato, col piacere di farlo. E questa è una bellissima cosa”
Domani sarà una partita fisica?
DE LEO “Sì, difendono bene compatti e poi hanno la capacità di ripartire negli spazi grandi, davanti con Lasagna e Pussetto hanno velocità, dobbiamo farci trovare pronti a controbattere colpo su colpo”
TANJGA “Siamo una squadra molto preparata, andremo là a imporre il nostro gioco”
Krejci a Genova
DE LEO “Indubbiamente sarà una gara che richiede interpretazioni e caratteristiche particolari, valutiamo le diverse soluzioni per quello che ogni calciatore ci può dare. Ladislav ha fatto una buona gara, sta riprendendo i suoi ritmi, non era una partita facile, il Genoa sugli esterni spinge, ma sta salendo bene ha grande personalità. Ha caratteristiche spiccatamente offensive, la sua bravura è quella di mettersi al servizio, lavorando anche su un campo non suo come quello difensivo”.
TANJGA “Nessuno dei giocatori si stente stanco, ha giocato molto bene e in maniera disciplinata, il mister è contento della prestazione che ha fatto”
Angelo, come vivi il ruolo di chioccia dello spogliatoio?
“Questa domanda riporta a quellla di prima sulla mentalità: ho visto la società cambiare molto in questi sei anni, abbiamo avuto una crescita in termini di mentalità da parte nostra e della società, vogliamo fare qualcosa di speciale, adesso non ci accontentiamo più. Per completare la domanda che mi hai fatto, un ruolo di secondo portiere che non gioca, se è comunque dentro a un grande club, è un compito che ti tiene comunque vivo, devi sempre essere pronto, ad aiutare agli altri, Lukasz, e tutti i giovani, perchè adesso ho una certa età. Tutti vogliono giocare, io sono il primo, ma ho questo fuoco che mi tiene vivo, col sorriso per arrivare qua tutti i giorni, tutti i giocatori nello spogliatoio sono fieri di essere qua, cosa che invece in passato non era così. Merito di tutti, della società e dello staff, continuiamo così, perchè nulla è scontato”
Cosa manca per essere più cinici?
DE LEO“Giorno dopo giorno lavoriamo su questi aspetti, su come essere più precisi, cinici, questo è il nosto lavoro. Dall’altra parte ripeto un concetto che dev’essere sempre valido: riusciamo a produrre tanto perchè abbiamo calciatori che interpretano bene entrambe le fasi, quindi sono coinvolti nella fase offensiva e difensiva, penso alla gara scorsa di Palacio, che ruotava in tutta la zona offensiva, scambiando posizione con gli altri. Tutta quella serie di movimenti possono forse anche risultare dispendiosi, ma non mi preoccupo, perchè se manteniamo quel trend, la pericolosità, raccoglieremo tutto quello seminato per strada. Questo è l’atteggiamento e la strada giusta”.
Per stare in tema difesa, Danilo?
TANJGA “Non è ancora pronto, sarà convocato, ma non è ancora al massimo”
Sul cucchiaio di Sansone
DE LEO “Come ci siamo detti nel post-gara, Nicola è stato il primo a rammaricarsi. Calcare la mano non avrebbe avuto senso. Dobbiamo essere cinici, ma l’errore di Sansone è del nostro gruppo, tutti quanti sappiamo che in determinati momenti bisogna essere più concreti, fa parte del processo di crescita.”
DA COSTA “A parte il rigore abbiamo sprecato tanto, abbiamo parlato coi rigoristi della squadra, con una chiacchierata sulle difficoltà dei portieri, quindi siamo tornati anche su questi punti, ma Sansone è un ragazzo intelligente, sicuramente è dispiaciuto e pronto per domani”.
TANJGA “Vado fuori dal coro: un rigore così si tira quando la squadra vince 3-0. In allenamento non ha mai tirato così, quindi nessuno se lo aspettava: non sappiamo il perchè di quella decisione. In questo momento sono punti persi, sarebbe stati d’oro. La linea dell’eroismo è sottile, lui in questo caso è il perdente”
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