Bologna FC
Bologna, contro la difesa ermetica di Motta serviranno i colpi da lontano
Sono solamente otto le reti subite dai bianconeri ma il Bologna cercherà a suo modo di infrangere il muro della Vecchia Signora
Una gara delicata, già tanto sentita storicamente ma quest’anno anche un po’ di più. Il Bologna fa visita ai bianconeri di Thiago Motta e pensa ai modi per stanarne la miglior difesa del campionato.
L’identità difensiva della Juve
Far gol a Torino, sponda Juventus non è mai stato facile e con Motta a guidare il carro bianconero l’identità difensiva spicca ancora una volta per solidità. Lo sa bene il Bologna che l’anno scorso ha chiuso la stagione con la terza miglior difesa del campionato conquistando anche grazie a questo dato una storica qualificazione in Champions.
Al momento i bianconeri hanno subito solamente 8 gol in 14 gare, di questi 5 sono arrivati nel primo tempo e solo 3 nel secondo. Come successe al Bologna lo scorso anno uno di questi è arrivato nei minuti finali della sfida giocata al Via del mare di Lecce, a pareggiare i conti contro i rossoblù fu Piccoli, mentre quest’anno il gol dell’1-1 contro Motta lo ha siglato Rebic. A dimostrazione di quanto sia solida la difesa della vecchia signora c’è un altro dato: degli 8 gol citati solamente 5 sono arrivati su azione e ben 3 dal dischetto.
L’arma Rossoblù
Contro una difesa che spicca per solidità servirà un attacco cinico e spietato, non proprio com’è stato quello felsineo fino al momento. La squadra di Vincenzo Italiano sta però crescendo da questo punto di vista e lo dimostrano i 4 gol rifilati al Monza in Coppa Italia, i 3 al Venezia e anche quel primo gol arrivato in Champions contro il Lille.
L’arma a servizio dell’attacco rossoblù saranno i colpi dalla distanza. La difesa bianconera concede poco in area ma Castro e compagni sanno colpire anche da fuori area. Pobega ne ha dato dimostrazione in passato e anche contro il Monza, dove ha sbloccato il match con un missile terra-aria esploso sotto la traversa dei brianzoli. A sostegno del Bologna c’è però anche un dato interessante, con i suoi quattro gol segnati da fuori area infatti la squadra di Italiano è la seconda migliore del campionato, alle spalle solo dell’Atalanta (8). I protagonisti di questi quattro sigilli rispondono ai nomi di Santiago Castro e Jens Odgaard.
Santi Castro
L’argentino classe ’04 è affamato di gol e lo dimostra ogni volta che scende in campo, spesso anche con qualche giocato troppo solitaria ma guadagnata con importanti giocate difensive. In casa Castro la conclusione da fuori area non viene certo disdegnata, anzi, i tentativi sono già stati diversi e quelli andati a buon fine ben due. Il primo sigillo dalla distanza lo ha messo a segno contro il Monza, dove la difesa biancorossa gli concesse troppo spazio sulla trequarti e lui non si fece pregare scagliando il suo destro dritto in porta. La seconda botta dalla distanza è arrivata poi in casa contro l’Atalanta quando il nove rossoblù ha prima dribblato due avversari per poi insaccare di precisione alle spalle del portiere neroazzurro.
Il vichingo Odgaard
Motta lo ha sempre, o quasi, schierato sulla fascia, Italiano lo ha reinventato trequartista e il danese ha risposto ancora una volta in maniera positiva. Le sue doti non sono più in discussione, capacità di adattamento e intelligenza calcistica lo contraddistinguono, così come il colpo dalla distanza. Anche per Jens sono due le reti messe a segno da fuori area quest’anno. La prima è arrivata sul campo del Genoa, dove ha sferrato un sinistro insaccatosi in rete dopo aver toccato anche il palo. Il secondo è arrivato qualche giorno dopo, sempre in trasferta, questa volta a Cagliari, dove ha mandato in rete di prima l’assist di Lucumi.
Fonte: Davide Centonze – Più Stadio
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook