Bologna-Crotone, le parole di Donadoni e Nicola – 4 Nov

Tre sconfitte in una settimana. Prima l’Atalanta, poi Lazio e Roma. Zero punti in tre partite per il Bologna, che con il Crotone era chiamato al riscatto. Riscatto che non è arrivato. Il Crotone ha espugnato il Dall’Ara, imponendosi per 2-3. “Abbiamo perso una partita che ha dell’incredibile” dice il mister rossoblu. “Una sconfitta che serve a capire e ad imparare. Abbiamo preso tre goal su tre rimpalli. Dobbiamo essere più bravi a sfruttare le nostre situazioni e a far goal anche in situazioni sporche. Siamo troppo frettolosi in alcune occasioni. Nel secondo tempo ho visto confusione e timore di non farcela. Il calcio non è fatto di frivolezze ed estetismi ma di cose concrete. Di Francesco? Ha preso una botta al ginocchio, ma è da valutare”.

La vittoria contro la Fiorentina aveva dato fiducia al Crotone. La squadra di Nicola è riuscita a ripetersi anche questa sera. Sei i punti conquistati in due giornate. “Rivolgo i complimenti ai ragazzi perché sono loro che corrono in campo – dice Nicola – C’era qualche dubbio sulla formazione del Bologna, con i rientri di Poli e Palacio. Ma la nostra idea era quella di rimanere compatti interpretando la partita per conquistare spazi dietro i difensori centrali o i terzini del Bologna. Il Bologna gioca spesso con difensori molto larghi e nelle ripartenze non sempre riescono a dare copertura. Nel primo tempo non siamo riusciti ad essere aggressivi. Mentre nel secondo abbiamo alzato il baricentro e questo ha permesso di togliere pressione e prendere coraggio. Gli applausi dello stadio? Si parla sempre di fatti poco piacevoli e quando accade questo deve essere sottolineato. Avere un attestato di stima così è meraviglioso”.

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