Bologna da metà classifica in tutto e per tutto. Alcuni dati sui costi della Serie A 2020/21

Dovremmo spendere di più, o dovremmo spendere meglio? Questo è uno dei quesiti che alcuni tifosi si fanno, quando pensano alla propria squadra. A Bologna, come in altre realtà, il primo pensiero è quello che spendere possa aiutare a fare un campionato migliore. Poi però si deve fare i conti con la realtà e annotare che a volte spendere non basta. Anzi, spendere male equivale a peggiorare la situazione. Com’è andata la scorsa Serie A in tal senso? E il Bologna? 

La Serie A

Per chi avesse voglia di ragionare un secondo di queste cose, abbiamo trovato alcuni dati che ha messo “nero su bianco” il sito “Federazione Italiana delle Lose”. Nota bene: i dati forniti dal sito appena citato parla solamente degli ingaggi, non di altre forme di spese/guadagno delle società.

Parlando quindi di ingaggi, ci si aspetterebbe che le formazioni con la spesa maggiore siano andate in Champions League o comunque abbiano staccato un pass per l’Europa, ed in effetti è grosso modo così, ma non per tutti. La Juventus, con i suoi 236 milioni di euro, è arrivata “solamente” quarta qualificandosi alla Coppa dei Campioni solo all’ultima giornata mentre l’Atalanta, con 42,6 milioni, meno anche di quanto speso dal Bologna, le è arrivata davanti.

Per non parlare del Sassuolo, che si è giocato fino all’ultimo un posto al sole e che è arrivata alle spalle della Roma, terza per ingaggi con 112 milioni) pur avendone spesi ben 77 in meno. Bravissimo infine lo Spezia, che con soli 22 milioni di ingaggi, il più basso della Serie A, è riuscito a salvarsi.

La situazione del Bologna

Ma dicevamo del nostro Bologna. I rossoblù sono quasi in linea con le aspettative. La società di Saputo nel 2020/21 aveva un monte ingaggi di 43 milioni di Euro, ovvero il decimo della Serie A, e si è piazzato al dodicesimo posto. Come si vede dall’immagine qui sopra, abbiamo lasciato alle nostre spalle squadre che hanno speso di più, ma siamo anche stati superati da varie squadre che hanno speso di meno. Spicca in tal senso soprattutto il Verona, che spendendo 19 milioni in meno ci è comunque rimasta davanti. Solo due squadre hanno speso meno degli Scaligeri, ed una di queste è retrocessa.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Difficilissimo dirlo. Guardando l’immagine qui sotto, è ancora più evidente come il Bologna sia assolutamente nel mezzo, e dipenda dalla propria filosofia personale decidere se si possa sostenere se la situazione sia positiva, o negativa.

Infatti se è vero che il Bologna è arrivato dodicesimo in classifica invece che decimo, è anche vero che spendendo 1,05 milioni per ogni punto conquistato in classifica, è leggermente al di sotto della media della Serie A, che è 1,07. Siamo la società che più si è avvicinata alla media spese/punti, tanto che siamo i noni ad aver speso meno Euro per ogni singolo punto conquistato. E pensare che ne potevamo facilmente conquistare di più.

Quindi, al netto che il monte ingaggi del Bologna dovrebbe probabilmente essere abbassato, ed al netto che avremmo dovuto, oltre che potuto fare più punti, i dati in questione segnalano che i rossoblù nel 2020/21 si sono attestati grosso modo a metà della Serie A in tutto e per tutto.

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