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Bologna, davanti a te corrono ma il picco è alle spalle…

I rossoblù stanno crescendo e ottenendo grandi risultati, un grande segnale in vista della seconda parte della stagione. Nel frattempo, le squadre che finora l’hanno preceduta cominciano a perdere colpi…

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(© Bologna FC 1909)
(© Bologna FC 1909)

Lo stiamo ripetendo da giorni, con risultati e prestazioni a corroborare le sensazioni: il Bologna ha cambiato passo. E oggi parlare nuovamente di Europa non è una follia, anzi è una realtà. Con 28 punti, 3 in meno della Juventus, ma con una partita da recuperare, i rossoblù sono la “settima sorella” di questo campionato.

Le ultime otto gare sono state la conferma che il Bologna europeo non è distopia, ma realtà. La corsa per l’Europa anche per la squadra di Vincenzo Italiano è quanto mai aperta. Ad oggi, i felsinei non sarebbero qualificati per nessuna delle coppe, ma con l’avanzamento della stagione, probabilmente almeno il 7° posto attualmente occupato dal Bologna sarà valido per la Conference League.

Spazio per sognare

Come spesso abbiamo ribadito qui, sulle pagine di 1000 Cuori Rossoblù, la qualificazione alla Conference League sarebbe un grande risultato. Per il Bologna, per la sua crescita ed affermazione a certi livelli, non serve un nuovo sogno Champions League, basta l’Europa. Tuttavia, la classifica che vede la Champions a 6 punti (ricordiamo, con una gara da recuperare) lascia spazio per sognare. Non solo perché la distanza è tutto sommato ridotta, ma perché davanti sono almeno in cinque a correre con ritmi forsennati e qualcuno prima o poi cederà o sta già cedendo.

Se Atalanta, Napoli e soprattutto Inter sono destinate a fare un altro campionato, un altro sport, dietro di loro ci sarà bagarre. Lazio, Fiorentina, Juventus, Bologna e anche il Milan, che non va comunque mai dimenticato, si daranno battaglia. E la sensazione è che anche per coloro che davanti al Bologna hanno corso ad altissima velocità fino a qualche settimana (vedi Lazio e Fiorentina) stiano arrivando tempi decisamente più duri. Sia biancocelesti che viola, nelle ultime settimane, qualche segno di cedimento lo hanno mostrato. E se non fosse per alcuni piccoli episodi fortunati avrebbero collezionato meno punti di quelli che hanno raccolto. C’è quindi spazio per sognare ancora una volta, anche perché con l’inizio dell’anno solare e del girone di ritorno, alcune gare prima morbide diventeranno sempre più arcigne.

Bologna, occhio al 5° posto

Come detto, per sognare c’è ancora tanto spazio. Mancano 21 giornate alla fine di questo campionato, per il Bologna addirittura 22. E la squadra è in crescita, e dopo la fine di gennaio con ogni probabilità si libererà anche dell’impegno europeo. Un peso in meno sulle spalle da non sottovalutare. Nel frattempo, in campionato bisognerà tener alta l’attenzione. Soprattutto guardandosi davanti. Qualcuno cederà più di qualche punto rispetto alle stesse gare del girone di andata e là, crescendo ulteriormente, la squadra rossoblù potrà inserirsi.

La sensazione, poi, guardando le coppe europee è che l’Italia e la Serie A abbiano ancora la possibilità di riproporsi come torneo “dominante”. Ovvero tra i due tornei che otterranno i migliori risultati europei e dunque meritevoli di piazzare una quinta squadra nella Champions League 2025/26, come è già accaduto nella passata stagione per quella in corso. Al momento, la Serie A è seconda nella speciale classifica tra tornei. La strada è ancora lunga, ma tutte le squadre ancora in gioco hanno grandi possibilità di fare ulteriore strada in Europa: Inter, Atalanta, Milan e Juventus in Champions, Roma e Lazio in Europa League e Fiorentina in Conference.

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