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Bologna, DI Vaio: “Ringraziamo i tifosi, ma non abbiamo ancora fatto nulla”

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Marco Di Vaio si è recato, quest’oggi, alla Green Room di Isokinetic Bologna, dove si è tenuta la conferenza stampa dell’incontro scientifico “Dal Camp Nou al Dall’Ara”, in programma giovedì 4 al Dall’Ara. Queste le dichiarazioni di Di Vaio, come riporta il sito del Bologna FC, sul momento della squadra.

“Un ringraziamento da parte della società, della squadra e del mister va ai tifosi, che ci hanno supportato prima di questa settimana, quando c’è stata una svolta dal punto di vista dei risultati. Di questo siamo molto contenti perché il nostro obiettivo è dare felicità al nostro pubblico, che ha sofferto nel recente passato, soprattutto in casa. Siamo contenti anche per com’è arrivata la vittoria di ieri, siccome in rimonta non accadeva da tanto tempo.
Si era creata una convinzione nella mia testa del fatto che in casa siamo forti, determinati e questo ci dà più forza e morale. Con queste due vittorie abbiamo rimesso – quasi – a posto le quattro partite iniziali, centreremo l’obiettivo se faremo risultato a Cagliari.
Una vittoria però che ci rimette in carreggiata, in settimana possiamo lavorare meglio, anche se sappiamo che la Serie A è pericolosissima e non ci si può rilassare”

Quei messaggi di fiducia erano veri, non di circostanza.
“Quando vedi lavorare la squadra e l’allenatore in settimana, come abbiamo l’opportunità noi, è ovvio che scindi un risultato, figlio di tanti fattori: la fiducia che infonde l’allenatore, la sua preparazione e la risposta dei ragazzi dimostra che quest’ultimi sono positivi, orgogliosi di dimostrare il proprio valore.
C’è stato un impatto negativo nelle prime partite, ma sono stati bravi a credere sempre nel lavoro: la medicina che cerchiamo di infondere sempre, visto che aiuta sempre nelle crisi”

Una crisi anche vostra, visto che Santander, Svanberg, Mattiello sono esplosi nelle ultime tre partite.
“Secondo me, era passato troppo poco tempo per mettere in discussione delle scelte fatte per le quali c’è voluto del tempo. Tre-quattro partite di campionato sono troppo poche per giudicare un giocatore o una squadra. Non è stato un momento facile, ma col lavoro quotidiano dell’allenatore siamo convinti che possiamo fare delle buone cose. Allo stesso tempo, però, non abbiamo fatto ancora nulla perché due vittorie hanno quasi azzerato il gap iniziale con le dirette concorrenti. Ci sono squadre che stanno facendo molto bene perché la Serie A è migliorata molto, e quindi ci sarà da pedalare ancora per molto tempo”

Quanti gol vale Santander?
“Noi speriamo vada in doppia cifra. Questo è il nostro obiettivo, che vogliamo portare all’interno della squadra. Al di sopra, va bene tutto”

A Cagliari cosa si deve fare per avere lo stesso carattere del Bologna casalingo?
“Forse il momento in cui non abbiamo avuto carattere è stato mercoledì, contro la Juve. Per il resto, secondo me a Genova abbiamo fatto una partita sulla falsa riga di ieri e contro il Frosinone: attente, cercando di limitare il gioco avversario. Sarà lo stesso tema che affronteremo sabato a Cagliari, perché comunque con le dirette concorrenti sai che un episodio ti decide la gara, come è successo a noi ieri. Sai che giochi sul filo di lana, nel commettere il meno errori possibili e nella fiducia nei nostri mezzi”

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