Bologna: difesa in difficoltà, Italiano cerca soluzioni

La difesa del Bologna, dalla ripresa degli allenamenti in estate a oggi, sembra avere un che di stregato. Infortuni, assenze, non c’è pace per Italiano e di conseguenza per il Bologna. Erlic e Casale proseguono col differenziato, Lucumi rientrerà in corner per Como-Bologna.

In questo momento, l’unica certezza è Beukema, che per la sfida in terra lombarda potrebbe avere un compagno di reparto in via del tutto eccezionale: Posch. L’austriaco conosce bene questo ruolo e lo ha fatto anche nei giorni scorsi con la sua nazionale.

Il Bologna si prepara al Como

L’infortunio di Lucumi ha aperto le danze del difficile periodo che sta vivendo la difesa. Un guaio dopo l’altro, in primis con il colombiano infortunatosi in Coppa America. Poi il campionato, la partita a Napoli, dove Erlic si è infortunato dopo meno di 20′ di gioco. Casale è stato ufficializzato nei giorni scorsi, ma già dal suo arrivo a Bologna in giocatore ha mostrato strascichi di alcuni problemi al polpaccio.

Morale della favola: tra i centrali si è allenato col gruppo solo Beukema, che aspetta quindi di sapere se Posch sarà spostato da destra verso il centro.

La partita col Como sarà fondamentale per provare a dare uno scossone a un umore discretamente mogio. Lucumi tornerà giovedì dal Sudamerica e intanto Italiano è chiamato a scervellarsi per trovare valide alternative. Attualmente lo spostamento di Posch sembra la soluzione più valida, anche perché ci si può ricordare del fatto che Posch giocò proprio in quella posizione quando approdò a Bologna, venendo poi spostato da Thiago a destra.

Se l’austriaco tornasse all’origine, servirebbe a destra uno tra De Silvestri e Holm. Ci sono quindi valide opzioni, ma che tuttavia non sono che toppe a una situazione di discreta emergenza. In tutto questo bisogna tenere bene a mente una cosa: tra poco inizia la Champions. Serve pace per la difesa del Bologna, che ha già recuperato un po’ troppe volte il pallone dalla rete dopo solo 3 giornate.

Fonte: Stefano Brunetti – Corriere dello Sport, Più Stadio

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