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Bologna e Joshua Zirkzee: un amore forse troppo breve, ma dalle emozioni purissime

Joshua Zirkzee sarà presto un giocatore del Manchester United: a Bologna lascia un ricordo bellissimo, che nessuno potrà mai intaccare

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Joshua Zirkzee (© Damiano Fiorentini)
Joshua Zirkzee e la madre, alla festa Champions del Bologna (© Damiano Fiorentini)

E alla fine, è arrivato il momento. In realtà, formalmente non ancora, ma la notizia di questo pomeriggio dà il là ai lunghi saluti tra il Bologna e Joshua Zirkzee. L’attaccante olandese vestirà la maglia del Manchester United, lasciando così la città delle Due Torri dopo due stagioni. Ma come si possono raccontare questi due anni del classe 2001 in quel di Bologna? Con una sola parola: magia.

Joshua Zirkzee e Bologna, chi immaginava sarebbe andata così?

Il Bologna, nell’estate 2022, è alla ricerca di un vice-Arnautovic, e difficilmente sembra vedersi la luce negli ultimi giorni di agosto. Ma, erroneamente, si dimentica chi è al timone, proprio da quella sessione di calciomercato: Giovanni Sartori. Il nuovo DG del Bologna scruta la possibilità di portare un talento puro nel suo Bologna, dal nome Joshua Zirkzee. Il Bayern accetta il pagamento di 8,5 milioni di euro da parte dei Rossoblù, riservandosi una clausola di recompra e una percentuale sulla futura rivendita. Perché quel talento vale, e tanto.

Lo racconta Emilio De Leo, proprio ai nostri microfoni: «Quando lo vedemmo tra i calciatori che potevano arrivare, catturò subito la nostra attenzione. Effettivamente Sinisa era stuzzicato dall’idea di avere insieme in campo due giocatori così forti come Joshua e Arnautovic». E quanti avrebbero voluti vederli insieme, qui a Bologna.

Una prima stagione, quella di Joshua, fatta di alti e bassi: alla prima da titolare, a Napoli, va in gol, e già da quel momento molti avevano capito, senza dirlo troppo forte. Col Monza altri 75′ e un assist. Il tocco il ragazzo lo ha, e lo dimostra. Illumina le prime fredde serate del 2023 contro Cremonese, Spezia e Fiorentina, ma è in primavera contro l’Atalanta che definitivamente tutti – ma proprio tutti – capiscono chi è realmente Joshua Zirkzee: un crack. Un crack che però, in estate, ancora non convince tutti: può fare il titolare?

Tutta Bologna sulle spalle di Joshua, direzione Champions: solo gratitudine

Beh, la risposta ai “dubbi” di fine estate è stata non spazzata via, ma definitivamente cancellata dopo poco. Joshua Zirkzee non solo è riuscito a fare la punta titolare del Bologna, ma si è caricato la squadra sulle spalle, diventandone leader in campo e fuori. Raccontare la scorsa stagione con le sue gesta sarebbe superfluo e non renderebbe merito in pieno al ragazzo: nessun tifoso del Bologna dimenticherà mai cosa è stato Joshua Zirkzee nella stagione 2023/2024.

Una tecnica inspiegabile per un ragazzo alto 1,93 m, un rebus – quasi – mai risolto per la maggior parte dei difensori incontrati sulla sua strada. Un ragazzo che ha amato Bologna ogni singolo istante, e lo ha dimostrato ogni volta che ce n’è stata l’occasione. È stato inevitabilmente uno dei trascinatori allo storico traguardo chiamato Champions League, e i suoi festeggiamenti in quel maggio magico – e potremmo dire in ogni post-partita della stagione, in realtà –  ne sono la prova: non è stato tutto un caso.

Il ragazzo è destinato a diventare grande, lo sappiamo noi e lo sa un po’ chiunque. Vederlo partire, anche se tutti sapevano che sarebbe stata un’eventualità non così remota, vista la clausola rescissoria, lascia un po’ il vuoto dentro. Perché tutti si sono affezionati al Joshua calciatore, ma soprattutto al Joshua ragazzo. Il calcio è questo e lo accettiamo, ma lasciateci un po’ di malinconia da custodire, come nei migliori ricordi. A questo punto, solamente grazie Joshua.

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