Bologna e Shakhtar si dividono la posta: al Dall’Ara finisce 0-0

L’inno della Champions League suona al Dall’Ara e allora è tutto vero, il Bologna è pronto a cominciare la sua avventura europea con lo Shakhtar Donetsk, tra l’emozione generale di una piazza trepidante sugli spalti, nonostante il temporale incessante e davanti alla tv.

Se l’inizio della gara fa tremare il Bologna con gli ospiti che si procurano subito un rigore (parato da Skorupski), il suo proseguimento parla in gran parte rossoblù, pericolosi a più riprese ma non abbastanza incisivi per trovare la rete del vantaggio. Le due formazioni si dividono così la posta in palio in uno 0-0 che, a conti fatti, sta più stretto ai rossoblù che agli ucraini.

Skorupski ipnotizza Sudakov dal dischetto, Castro sfiora il vantaggio

L’emozione si fa sentire subito anche sul verde e tira un brutto scherzo ai rossoblù. Dopo appena 1′, infatti, Posch stende Eguinaldo in area e provoca il calcio di rigore in favore dello Shakhtar. Proprio quando l’avvio sembra più in salita che mai, Skorupski, spinto dalla forza del Dall’Ara, ipnotizza Sudakov e salva lo 0-0.

Il pericolo scampato consente al Bologna di riorganizzarsi prendendo coraggio nella metà campo offensiva. Al 14′ il cross di Fabbian dalla destra è tolto dalla testa di Castro e deviato provvidenzialmente dalla difesa ucraina in calcio d’angolo.

Continuano ad insistere in avanti gli uomini di Italiano senza però trovare lo specchio della porta fino al 34′ quando Lucumì sugli sviluppi di un calcio d’angolo carica il tiro appena dentro l’area ma Matviyenko fa buona guardia ed impedisce al pallone di centrare il bersaglio.

Nel frattempo, per uno scontro di gioco con Skorupski, Sikan è costretto a lasciare il campo, rilevato da Newertton. Tra gli ospiti, al 40′ Pusic decide di inserire anche Tobias al poto di Konoplia.

Prima di tornare negli spogliatoi si rivede nella metà campo avversaria anche la formazione ucraina ma la retroguardia rossoblù è attenta, concedendosi anche diverse ripartenze interessanti. In particolare con Castro, al 6′ su 8′ di recupero, servito in profondità da Ndoye; il tiro dell’argentino è però deviato da Riznyk. Punteggio di 0-0 all’intervallo.

Fabbian vicinissimo al gol, poi la gara si spegne

Avvio di ripresa propositivo per il Bologna. Al 46′ Fabbian è invitato a centro area dal tocco di Castro ma la conclusione del centrocampista è troppo debole per sbloccare il risultato. Tre minuti più tardi ci prova Orsolini direttamente da punizione ma Riznyk blocca. Antipasto all’occasione più nitida dei rossoblù, ancora con Fabbian al 52′. Cross dalla destra su Moro che di sponda trova il numero 80 che da pochi passi trova l’opposizione al tiro dell’estremo difensore del Donetsk.

Si resta nella porzione di campo attaccata dal Bologna. Al 55′ il tentativo di Castro che si spegne sull’esterno della rete testimonia il buon momento dei padroni di casa, sempre più vicini al vantaggio. Lo stesso Castro replica la conclusione, sempre sull’esterno, al 60′.

Italiano opera un triplo cambio lanciando Dallinga, Iling-Junior e Pobega ma il mordente rossoblù sembra spegnersi con il passare dei minuti. Al contrario, cresce, seppure lentamente, lo Shakhtar.

All’88’ l’inserimento di Pobega di testa sul traversone di Posch mentre al 94′ la spizzata di Dallinga finisce di un soffio fuori dallo specchio. E’ questa l’ultima emozione della partita. Bologna-Shakhtar finisce 0-0, entrambe guadagnano un punto in classifica.

Tabellino

Bologna: Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Lykogiannis (dal 77′ Miranda); Freuler, Moro (dal 64′ Pobega), Fabbian (dal 77′ Urbanski); Orsolini(dal 64′ Iling-Junior), Castro (dal 64′ Dallinga), Ndoye. All.Italiano. A disp: Ravaglia, Holm, Erlic, Casale, Corazza, Aebischer, Odgaard.

Shakhtar Donetsk: Riznyk; Konoplya (dal 40′ Tobias), Bondar, Matviyenko, Pedro Henrique; Bondarenko (dal 78′ Stepanenko), Kryskiv, Sudakov (dal 78′ Gomes); Zubkov (dal 78′ Traoré), Sikan (dal 34′ Newertton), Eguinaldo. All.Pusic. A disp: Fesiun, Franjic, Shved, Azarov, Ghram, Nazaryna, Pedrinho.

Reti: –

Ammoniti: Bondar (S), Castro (B), Tobias (S), Stepanenko (S)

Espulsi: –

Note: rigore parato da Skorupski a Sudakov al 2′.

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