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Bologna e Thiago Motta: le gare più significative di questi due anni assieme

Le partite più importanti e significative delle due stagioni del tecnico italo brasiliano sotto le Due Torri

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Roma-Bologna Thiago Motta
L’esultanza di Zirkzee e Saelemaekers in Roma-Bologna (© Damiano Fiorentini)

Punto, a capo. Il Bologna saluta Thiago Motta. L’italo brasiliano ha comunicato giovedì mattina alla società di non voler proseguire la sua avventura rossoblù. E per i rossoblù è arrivato il momento di aprire un nuovo capitolo, con chi alla guida tecnica del match lo scopriremo. Tuttavia, Motta lascia il club con una straordinaria qualificazione alla prossima Champions League e un bagaglio tecnico importante dal quale ripartire. Ieri, contro il Genoa sarà l’ultima pagina di questa storia si è chiusa con un finale “amaro”. È arrivato un ko, in totale controtendenza con questi due anni. Ma è solo una delle poche brutte gare di queste stagioni. Al contrario di gare belle e significative ce ne sono state tante.

La stagione 2022/23

L’avvio dell’avventura di Thiago Motta sulla panchina del Bologna non è particolarmente positiva. Tuttavia, le prime due vittorie in Serie A, alla 6^ e alla 7^ partita in rossoblù, arrivano con un nome comune nel tabellino: Lewis Ferguson. Entrato nella formazione titolare lo scozzese non ne uscirà praticamente più, se non per turnover o per infortunio. Contro Lecce e Monza arriva un 2-0 e un 1-2 con gol dello scozzese, un suggerimento di quel che accadrà…

Il 15 gennaio, arriva una bella vittoria contro l’Udinese in rimonta. Sansone nell’ “originale” posizione di centravanti fa la differenza e il Bologna di Thiago Motta mostra una capacità di reazione fuori dal comune, vincendo in rimonta. Una caratteristica che non perderà mai.

Il 26 febbraio 2023, i rossoblù danno un altro grande segnale. Al Dall’Ara arriva l’Inter. I rossoblù dominano la partita vincendo “solo” 1-0, con Orsolini protagonista, mattatore e autore di un gran gol.
L’8 aprile, invece, a Bergamo: il delitto perfetto. I ragazzi di Thiago Motta schiantano l’Atalanta 0-2 con reti di Sansone e Orsolini. Ma è soprattutto la prestazione di Zirkzee a far brillare gli occhi: che cosa potrà fare Joshua trovando più continuità? Le risposte a questa domanda sono arrivate… eccome!

La stagione 2023/24

La prima vittoria col Cagliari in questa stagione appena terminata, il 2 settembre 2023, conferma che Thiago Motta e il Bologna hanno un cuore enorme. La formazione rossoblù rimonta e vince all’ultimo minuto con grande caparbietà, pur non brillando per il gioco. Le gare successive sono tre 0-0 di fila, ma uno in particolare quello col Napoli è molto significativo: i rossoblù fanno una gara pressoché perfetta dietro e nel finale cominciano a scoprire Riccardo Calafiori nel ruolo di centrale. Forse l’invenzione più bella di Thiago.

Tre giornate più tardi, la compagine rossoblù non si perde d’animo nemmeno di fronte al 2-0 dell’Inter a San Siro e rimonta fino al 2-2 rischiando anche di vincere.
La prima grande vittoria è quella del Dall’Ara contro la Lazio. I rossoblù sbloccano il risultato in avvio di ripresa con il solito Ferguson. È un segnale inequivocabile. I rossoblù non perdono praticamente mai. Il 17 dicembre, contro la Roma ancora al Dall’Ara, Thiago Motta e i suoi danno una lezione di calcio a Mourinho e la Roma prendendosi per la prima volta il 4° posto. E si confermano vincenti, anche nelle difficoltà come le grandi squadre, una settimana più tardi contro l’Atalanta.

Messo da parte un periodo di difficoltà lungo tutto gennaio, il Bologna si riprende e mette la quinta. Difficile dire quale sia la più significativa delle vittorie conquistate a febbraio con Sassuolo, Fiorentina, Lecce, Lazio, Verona e Atalanta. Quella con Fiorentina, nel recupero della giornata saltata per la Supercoppa, ha un valore specifico importante perché mentre le altre “guardano” da casa, i rossoblù passeggiano sui Viola con un gol per tempo in un sereno mercoledì sera da vera big.

Poi c’è la rimonta di Bergamo. Di sicuro la terza vittoria nelle ultime tre sfide con l’Atalanta è la più importante perché i rossoblù consolidano il posto Champions League con l’ennesima rimonta compiuta nel secondo tempo.
Dopo Bergamo sembra tutto semplice, invece, il ko interno con l’Inter preoccupa un po’ e le difficoltà aumentano ma i rossoblù sono davvero tosti. Prima dell’ultima pausa per le Nazionali, vanno ad Empoli, campo stregato, dominano, la palla sembra non voler entrare, ma al minuto 93 Giovanni Fabbian appoggia in porta il gol più pesante della sua stupenda stagione. È tripudio Bologna.

Se le vittorie casalinghe contro le romane nel girone di andata non bastassero, il Bologna fa il bis. Dopo aver ribaltato la Lazio qualche settimana prima, lo scorso 22 aprile i rossoblù hanno impartito una nuova lezione questa volta alla rinata Roma di De Rossi sempre nella Capitale. È la vittoria della totale consapevolezza: il Bologna di Thiago Motta è da Champions League.

Se vincere contro le romane quattro volte su quattro sfide, il Bologna la vittoria più importante la conquista al “Maradona”. Contro il Napoli, Campione d’Italia uscente, la squadra archivia la pratica in 12 minuti mostrando in maniera inequivocabile la propria forza. Sono i tre punti decisivi, sono i tre punti che, di fatto, coronano un sogno.

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