Bologna FC
Bologna, cosa aspettarsi dal match contro l’Empoli?
La semifinale di ritorno della Coppa Italia è qui, per la storia: cosa aspettarsi da Bologna-Empoli?

Ci siamo: vediamo la storia. Eppure, tutto sembra già scritto: chi lo avrebbe mai detto? No, al di là di tutto la scaramanzia ci vuole, e ci sono ancora 90 minuti da affrontare: il calcio ha già dimostrato in passato che sono sufficienti, per le imprese. E quindi, domani sera, il Dall’Ara sarà teatro della semifinale di ritorno di Coppa Italia, Bologna-Empoli.
Si parte dallo 0-3 dell’andata a favore dei Rossoblù, con un Empoli che sembra più concentrato sul suo futuro in campionato, ma non è mai detta l’ultima parola. La pratica, anche se per alcuni è già bella sigillata, va ancor di più messa in cassaforte: cosa aspettarsi dal match di domani?
Bologna-Empoli è già storia della Coppa Italia
Lo abbiamo detto prima della semifinale d’andata, lo diciamo anche oggi: questa semifinale, Bologna-Empoli, fa già parte della storia della Coppa Italia. Per chi non la raggiungeva da più di un quarto di secolo, e per chi non l’aveva mai raggiunta. Ora, immaginatevi la finale: il Bologna non la raggiunge dal famoso ’74, quando tornò a casa con la Coppa. Capito di che cosa stiamo parlando? Ecco perché, dalle parti di Casteldebole, non danno assolutamente nulla per scontato: è un traguardo che già di per sé è storia, appunto. E il Bologna, quest’anno, non ha dato per scontato proprio nulla: se qualcuno da fuori lo farà, di certo non succederà.

Remo Freuler e Riccardo Orsolini dopo Empoli-Bologna in Coppa Italia (© Bologna FC 1909)
I Rossoblù sono un squadra forte, e come tutte le squadre forti non vogliono lasciare nulla al caso. Non c’è bisogno di attendere: non è nel DNA del Bologna di Vincenzo Italiano. Per questo motivo ci si aspetta il “solito” Bologna: nessun 0-3 all’andata, nessun bisogno di alzare il rischio. È stato ribadito più volte dopo quel match ed è quello che davvero pensano i protagonisti: c’è ancora il ritorno, e va giocato al meglio per sognare definitivamente, e pensare al futuro. Questo Bologna si è guadagnato il diritto di farlo, e non c’è cosa più bella.
Dosarsi, ragionare
In realtà, il risultato dell’andata ha lasciato al Bologna l’assist più bello: la possibilità di gestirsi. In un periodo dove gli infortuni hanno bussato come non accadeva da tempo alle porte di Casteldebole, i Rossoblù posso gestire le proprie forze, dando spazio a chi sta meglio e a chi può garantire assoluto rendimento. Ecco perché potremmo veder riposare, almeno dall’inizio, qualcuno che ha fatto gli straordinari in più di un’occasione in questa stagione. E, agli antipodi, potrebbe essere l’occasione giusta, appunto, per ridare minutaggio a chi ne necessita per affrontare al meglio l’ultimo sprint prima del traguardo. Il Bologna si è guadagnato questa possibilità e la sfrutterà al meglio: ugualmente, chi scenderà in campo, sa benissimo che la storia è davanti a sé.
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