Bologna FC
Spedizione Roma: 30.000 bolognesi guidati da Vincenzo Italiano
Lo chiamano l’uomo delle finali, ma a Bologna è l’uomo dell’entusiasmo: Vincenzo Italiano e quella voglia matta di portare i bolognesi a Roma

Lo chiamano l’uomo delle finali: 4 in 24 mesi, tra Conference League e Coppa Italia, tra Fiorentina e Bologna. Vincenzo Italiano ieri sera ha centrato la quarta, ma la prima in rossoblù. Un traguardo che ha atteso 51 anni, che ha aspettato il momento giusto, la persona giusta. Lo scorso giugno è arrivata: «Il Bologna Fc 1909 comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra a Vincenzo Italiano» recitava il comunicato ufficiale.
Vincenzo Italiano, l’uomo delle finali: ora sogna la sua
I numeri parlano di un grande allenatore, che otto anni fa, di questi tempi, guidava la Vigontina San Paolo in Serie D. Uno di quelli che la gavetta se l’è fatta tutta, dal primo all’ultimo gradino, fino ad arrivare alla Champions League, alla guida del Bologna. Ieri è arrivata la quarta finale in 24 mesi per Vincenzo Italiano. Tre vissute alla guida della Fiorentina, a cui è mancata solo la ciliegina sulla torta: Inter, West Ham e Olympiacos, tre nomi che evocano ricordi dolceamari. Tre finali perse che hanno trasformato Italiano in “quello che perde le finali” piuttosto che “quello che riportato la Viola in finale di Coppa Italia 9 anni dopo” o “quello che ha riportato la Fiorentina in una finale europea 33 anni dopo”.
Un sogno durato 51 anni: la dedica di Italiano ai tifosi bolognesi
Ieri, Vincenzo Italiano ha riportato in finale di Coppa Italia anche il Bologna, 51 anni dopo l’ultima volta. Il suo sogno, quello di portare 30.000 bolognesi a Roma, si è avverato. «Abbiamo onorato la competizione fin dall’inizio. Era un nostro sogno, ci tenevamo ad arrivare fino in fondo. Dedichiamo la finale a questo bellissimo stadio che spinge i ragazzi dal primo all’ultimo minuto di ogni partita. La dedica con tutto il cuore alla gente di Bologna. Anche la proprietà desiderava arrivare in fondo, ne avevamo già parlato a inizio stagione quando ci siamo conosciuti: ora manca un altro passo, ma siamo già entrati nella storia e portare a Roma migliaia di bolognesi e motivo di orgoglio» (qui l’intervista completa).
Road to Rome: la spedizione dei 30.000
Negli studi di Mediaset si è parlato del futuro del tecnico rossoblù, che nel pre-partita Marco Di Vaio ha provato a blindare: «A fine stagione ci parleremo e c’è la volontà di prolungare il suo contratto. Vogliamo capire assieme come programmare il futuro». Naturalmente, Italiano ora pensa al presente: gli obiettivi stagionali sono ancora in ballo, ma il Bologna ha tutte le carte in regola per raggiungerli. «Speriamo di riuscire a fare una grande partita in finale e di arrivare in condizione a quell’appuntamento, ora autostima e consapevolezza sono a mille. Affronteremo una grande squadra che ha tanti campioni, poi ci saranno cartucce ed armi da usare a gara in corso. Ci giocheremo tutto e non vediamo l’ora di arrivare a Roma con 30.000 bolognesi all’Olimpico e giocarci questo trofeo».
(Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna)
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