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Bologna-Empoli: i piedi giusti per completare un capolavoro

La semifinale di Coppa Italia è alle porte: ecco chi può trascinare il Bologna con una rete nel ritorno contro l’Empoli al Dall’Ara.

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Orsolini e Odgaard nella partita di andata contro il Venezia (© Bologna FC 1909)
Orsolini e Odgaard nella partita di andata contro il Venezia (© Bologna FC 1909)

È il tipo di serata in cui l’aria si carica di aspettative, quando le luci del Dall’Ara iniziano lentamente a prendere vita. Bologna-Empoli non è una partita qualsiasi. È la semifinale di ritorno di Coppa Italia, e per i rossoblù è un’occasione che sa di storia. Il 3-0 dell’andata è un bottino prezioso, certo, ma non è finita: mancano altri 90 minuti. In campo serviranno testa, cuore, e soprattutto gol. E se c’è una cosa che questo Bologna ha dimostrato, è che le soluzioni offensive non mancano.

Riccardo Orsolini, sarà l’uomo anche di Bolgona-Empoli?

In pole position per una serata da gol c’è sicuramente Riccardo Orsolini. Quel tipo di giocatore che accende la partita con un guizzo, e magari una rovesciata poetica… Orsonaldo, com’è chiamato da tutti soprattutto in questo periodo, non ha bisogno di presentazioni: nelle serate che contano, c’è sempre. E se questa semifinale è una tela ancora da dipingere, lui ha il pennello giusto. Dategli il giusto pallone, un momento, e il gol può arrivare.

Odgaard, il Jolly di Italiano

Non sai mai dove lo troverai, ma si sa che ovunque sarà una certezza. Jens Odgaard è il jolly offensivo che Vincenzo Italiano ama giocarsi in diverse posizioni. Ala? Punta? Trequartista? È un po’ tutto, ed è proprio questa sua imprevedibilità a renderlo pericoloso. Può partire dalla panchina e ribaltare il ritmo del match in dieci minuti. Ha fisico, ha visione, ha il senso del gol. Uno che può diventare protagonista in un secondo, specie contro un’Empoli che dovrà scoprirsi per inseguire l’impresa.

Cambiaghi, Ferguson e gli altri: un motore del collettivo per Bologna-Empoli

Alle spalle dei protagonisti più attesi, c’è un motore che non si ferma mai. Cambiaghi – ex proprio dell’Empoli – avrà voglia di farsi ricordare, magari con un assist al momento giusto. Ferguson, invece, è sempre una minaccia per l’avversario ma una sicurezza per il gruppo rossoblù. Italiano ha scelto uomini che sanno fare male anche senza palla, con movimenti intelligenti e intensità. È qui che il Bologna può fare la differenza: nella qualità distribuita, ma soprattutto, nel gruppo.

E così si avvicina il fischio d’inizio. L’Empoli proverà a rimettere tutto in discussione, ma il Bologna ha dalla sua l’entusiasmo, il pubblico, e una batteria offensiva che può colpire in mille modi diversi. Sarà una battaglia di nervi, ma anche e soprattutto di uomini. E i rossoblù, questa sera, hanno il potenziale per scrivere il prossimo capitolo.

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