L’uomo del giovedì – Giovanni Fabbian

Pochi minuti, sfruttati molto bene. No, non quelli in campo, anzi: quelli per indirizzare ancor di più una partita che lo era già di per sé, ma che lui si è voluto prendere. Bologna-Empoli è storia, per la Coppa Italia e per i Rossoblù: è di nuovo finale, dopo più di mezzo secolo. Giovanni Fabbian, in tutto ciò, ha voluto scrivere la sua di storia, magari anche per questo finale di stagione.

È il numero 80 l’uomo del giovedì, l’uomo della semifinale di ritorno. Un giocatore che spesso viene giudicato per i suoi saliscendi, dimenticandosi che è nel suo ventiduesimo anno d’età. Un giocatore che, soprattutto, ha dimostrato di saper sfruttare la sua opportunità.

Bologna-Empoli è Fabbian-mania

Partiamo da un presupposto: dovrebbero – e in realtà per tutti lo sono – essere due i migliori in campo di Bologna-Empoli: Giovanni Fabbian e Nicolò Cambiaghi. È giusto spendere più di due parole anche per il numero 28: da quando è tornato dall’infortunio ha dimostrato di essere un fattore per i Rossoblù, e la curiosità è proprio quella di volerselo godere per una stagione intera. Ecco perché aveva più da dimostrare, in una partita del genere, il numero 80. Si, perché anche se Bologna-Empoli sembrava già chiusa in partenza, era l’occasione per molti, tra cui Giovanni Fabbian. Tante le aspettative su di lui a inizio stagione, e molti sono rimasti delusi, forse, da un andamento che non è sembrato quello dello scorso anno, quello che aveva fatto innamorare tutti.

Giovanni Fabbian, in gol nella Semifinale di Coppa Italia tra Bologna ed Empoli (© Bologna FC 1909)

Ecco perché, ci ripetiamo, è la sua partita: più ancora del compagno Nicolò. Perché è stato come un sussulto: “ehi, ci sono ancora”. E forse è la risposta che volevano un po’ tutti: si, su Giovanni Fabbian si può fare assolutamente affidamento, ancora una volta. Non lasciatevi ingannare dall’andamento del match e della sicurezza dell’andata: poteva essere una goleada ma non lo è stata, e chi l’ha messa dentro, subito, è chi il senso del gol ha dimostrato di non averlo mai perso. Un gol che lo ha acceso: indiavolato è l’aggettivo che è stato più usato dai commentatori, perché quella rete qualcosa gli ha accesso dentro, e si è visto.

L’uomo in più, ancora una volta

Lo è stato lo scorso anno, perché non può esserlo in questo finale di stagione. Il Giovanni Fabbian visto in Bologna-Empoli può essere l’uomo in più dei Rossoblù, quello che entra e la mette dentro. E se non la mette dentro, fa quel lavoro che tanto piace a tutti, andando a cento all’ora da una parte e dall’altra. Perché non gli si può chiedere di essere Odgaard: a lui gli si può chiedere di essere lo stesso Giovanni Fabbian visto in Bologna-Empoli, quello che conoscono tutti. Il Giovanni Fabbian che serve a questo Bologna, in questo sprint che può essere ancora più storico della serata di ieri.

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