Seguici su

Bologna FC

1vs1 – Bologna-Empoli, la partita delle rivincite

Durante Bologna-Empoli probabilmente vedremo molto turnover, complice il risultato dell’andata, con i subentranti pronti a dare spettacolo in un Dall’Ara pieno di tifosi rossoblù.

Pubblicato

il

Cambiaghi esulta per il primo gol in rossoblù durante Verona-Bologna
Cambiaghi esulta per il primo gol in rossoblù durante Verona-Bologna (fonte: Bologna FC 1909)

Con i pochi posti rimasti disponibili nell’alta tribuna del Dall’Ara, la tifoseria rossoblù si appresta a festeggiare la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Prima, però, c’è la partita con l’Empoli, per molti soltanto una formalità, con entrambe le squadre che sembrano non voler rischiare i loro giocatori migliori in vista del campionato. Ci sarà quindi un po’ di turnover in campo domani stasera, con i “nuovi” che vorranno mettersi in mostra con le loro giocate per dimostrare ai loro allenatori che possono diventare delle ottime prime linee.

Dallinga-Tosto, la partita del 24 rossoblù

Una partita all’insegna del 24. Giovedì 24 aprile il Bologna sfiderà l’Empoli e l’attaccante dei felsinei, che indossa proprio la maglia numero 24, potrebbe ripetersi dopo la doppietta dell’andata.

Dallinga non ha bisogno di presentarsi ai toscani. Con i due gol segnati nella partita d’andata, mister D’Aversa avrà preparato uno schema difensivo su misura per l’attaccante olandese. Le sua dote principale è la realizzazione, sia di testa sia di piede, ed ha un buon fiuto per la posizione. Nel suo primo anno in terra felsinea, però, non ha performato come si sperava. Il classico primo anno di adattamento che ogni attaccante attraversa al suo arrivo in Italia. Nelle sue prime 37 presenze con il Bologna ha totalizzato 5 gol (2 in Serie A, 2 in Coppa Italia e 1 in Champions League) in 1462 minuti giocati. Non è ancora il Thijs Dallinga di Tolosa (6 big chance mancate per lui in Serie A) in grado di muoversi per il campo e agire con facilità anche da regista offensivo, oltre che da rapace d’area di rigore, ma la difesa toscana ha capito che non va sottovalutato.

Dallinga, goleador in Empoli-Bologna (credits Bologna Fc 1909)

Dallinga, goleador in Empoli-Bologna (credits Bologna Fc 1909)

A fargli da scudo ci sarà il centrale di difesa Tosto. Dati per conoscere meglio il difensore ce ne sono veramente pochi. Il classe 2004 in Serie A ha totalizzato soltanto una presenza, entrando in uno Juventus-Empoli 4-1 nei minuti finali. Le sole occasioni dove ha potuto tastare il campo sono state in Coppa Italia, inclusa l’andata di questa semifinale. Anche questa volta pagherà l’inesperienza per il difensore azzurro o Dallinga ci andrà più piano?

Cambiaghi-Goglichidze, la saetta che incombe tra le montagne

Il velocista italiano potrebbe essere schierato sulla sinistra per far fiatare Ndoye, il quale è anche diffidato. Sarà lui ad infiammare la corsia mancina ubriacando continuamente la difesa dell’Empoli.

Cambiaghi spesso viene utilizzato da subentrante da Italiano: 13 presenze in Serie A, solo 2 da titolare. Ma questo non vuol dire che non venga stimato dal suo tecnico: Nicolò, per la sua velocità e per il suo dribbling, è una delle mosse più utilizzate da Italiano per raddrizzare le partite quando non vanno per il verso giusto. 28 cross tentati in campionato, 8 dribbling riusciti su 13 tentati ed 1 goal. Questa volta dovrebbe ricevere l’occasione di dimostrare le sue qualità dall’inizio, e non vuole sprecarla.

Nicolò Cambiaghi, subentrato nel corso di Atalanta-Bologna (©Bologna FC 1909)

Nicolò Cambiaghi in Venezia-Bologna (©Bologna FC 1909)

Contro non dovrebbe comunque avere l’Everest da scalare. Goglichidze, in confronto a Cambiaghi, può sembrare la montagna più alta del mondo vedendo la differenza d’altezza (193cm contro 173cm). Questo dato rappresenta un problema in più per il difensore georgiano, che potrebbe vedersi sgusciare via Cambiaghi più volte senza poterlo fermare a causa della differenza atletica. Per lui in Serie A 24 falli commessi e 101 duelli persi. Statistiche che possono soltanto motivare di più l’esterno del Bologna e demotivare il difensore dell’Empoli.

Solbakken-Erlic, la scialuppa di salvataggio dei toscani

Bologna-Empoli passa anche da qui. Se l’Empoli vuole avere qualche chance di poter cambiare un destino già scritto, allora Ola Solbakken deve fare la partita della vita contro una difesa che potrebbe prendere più alla leggera la partita.

L’attaccante norvegese sarà con molte probabilità l’attaccante scelto da D’Aversa per questo ritorno di semifinale. Solbakken questo campionato non ha mai saputo rendersi protagonista e né riuscire a trascinare il suo Empoli verso la salvezza. Proviene dal Bodø/Glimt, in cui lo stile di gioco e il clima è completamente diverso dal nostro. Già nel suo primo semestre alla Roma aveva dimostrato di non poter incidere in Italia come in Norvegia, e quest’anno lo ha ri-confermato: 20 presenze in tutte le competizioni, 8 da titolare, in cui non ha realizzato né gol né assist. Più che una prova di fiducia da parte del suo allenatore, ha tutta l’aria di essere un’occasione per dare fiato a Sebastiano Esposito.

Lo tesso discorso vale anche per Erlić.

Martin Erlic in azione durante Bologna-Udinese

Martin Erlić in azione durante Bologna-Udinese (Fonte immagine: Bologna FC 1909)

Italiano lo ha utilizzato a sprazzi questa stagione, per via anche dei suoi infortuni. Il numero 5 del Bologna ha infatti all’attivo soltanto 7 presenze in questo campionato e 1 in Coppa Italia, in cui non ha mai mostrato doti specifiche e indispensabili per la squadra. Anzi, quando ha giocato ha mostrato qualche lacuna per cui gli sono stati preferiti alla lunga Beukema e Lucumí: 16 duelli a terra persi e 8 duelli aerei persi. Troppi in così poco tempo. Domani sera non avrà di fronte tra i test più difficili, ma è senz’altro un occasione per provare a ricominciare.

Come potete aver capito, questo ritorno non entrerà nell’albo delle semifinali più indimenticabili (almeno sulla carta), ma sul terreno di gioco ci saranno molti giocatori che avranno da far ricredere i propri tifosi e allenatori della loro posizione nei due scacchieri. Per questo, ci si aspetta che daranno il massimo per tutti i novanta minuti.

 

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *