Seguici su

Bologna FC

Empoli-Bologna, un equilibrio da decifrare: dominio rossoblù senza vittoria

Pareggio al Castellani: il Bologna tiene il dominio del gioco, ma l’Empoli lotta e conquista un punto grazie al vantaggio iniziale.

Pubblicato

il

Benjamin Dominguez
Benjamin Dominguez (© Damiano Fiorentini)

Nella fredda atmosfera dello Stadio Castellani, il Bologna ha portato a casa un pareggio combattuto contro un Empoli affamato di punti. La rete di Benjamin Domínguez al 44’ è stata il simbolo della determinazione della squadra di Vincenzo Italiano, capace di rispondere al vantaggio iniziale di Colombo al 24’. Ma il risultato finale, 1-1, racconta solo una parte della storia di una partita che ha visto i rossoblù emergere per qualità di gioco, pur mancando quel cinismo che li aveva contraddistinti nella sfida precedente contro il Monza.

Il dominio del pallone: un Bologna sempre più padrone del gioco

Con un possesso palla del 64%, il Bologna ha ribadito il proprio stile di gioco basato sul controllo e sulla costruzione ragionata. I 432 passaggi completati, con una precisione del 78%, testimoniano un’identità tattica sempre più consolidata. L’Empoli, dall’altra parte, ha cercato di limitare i danni, completando appena 245 passaggi con un’accuratezza del 64%, affidandosi più alla lotta e ai lanci lunghi che a una vera manovra corale.

Tiri e occasioni: il cinismo mancato

Nonostante una netta superiorità nei tiri totali (9 contro 5), il Bologna ha faticato a concretizzare la mole di gioco prodotta. Degli 8 tiri nello specchio della porta, nessuno ha trovato la rete oltre al guizzo di Domínguez, mentre i padroni di casa hanno collezionato un solo tiro in porta, trasformato però magistralmente da Colombo. Gli expected goals pressoché identici, 0.68 per l’Empoli e 0.67 per il Bologna, raccontano di una partita in cui entrambe le squadre hanno creato poche vere occasioni da gol, ma con gli ospiti più propositivi.

Fisicità e contrasti: Empoli-Bologna nel cuore del campo

Se il possesso palla è stato dominio del Bologna, la battaglia fisica è stata più equilibrata. Il Bologna ha vinto il 56% dei contrasti e il 59% dei duelli aerei, dimostrando solidità nelle situazioni individuali. Tuttavia, l’Empoli ha messo in campo una maggiore aggressività, commettendo 25 falli contro i 13 dei rossoblù. Questo dato evidenzia la difficoltà dei padroni di casa nel reggere il confronto sul piano tecnico, compensata con intensità e sacrificio.

Dal Dall’Ara al Castellani: due volti del Bologna

Ponendo uno sguardo verso la prestazione contro il Monza, vinta 3-1 dai rossoblù, si comprende come il Bologna abbia affrontato due partite molto diverse. Contro il Monza, la squadra di Italiano aveva dominato in maniera schiacciante, con un possesso palla del 59% e ben 18 tiri totali, di cui 7 nello specchio. La precisione nei passaggi era stata ancora più alta (84%) e la pericolosità offensiva maggiore, con 13 tiri in area di rigore e un xG complessivo di 1.85. Al Castellani, invece, il Bologna ha mostrato un volto meno brillante ma comunque efficace, adattandosi a un Empoli compatto e battagliero.

Empoli-Bologna: un pareggio che vale

Il Bologna esce dal Castellani con un punto che conferma il carattere della squadra e il progresso nel gioco, pur lasciando qualche rimpianto per le occasioni non sfruttate. Se contro il Monza i rossoblù avevano brillato per superiorità tecnica e offensiva, contro l’Empoli hanno mostrato resilienza e capacità di adattarsi a un contesto più complicato. Un Bologna che cresce partita dopo partita, mantenendo alta l’asticella e alimentando le aspettative per il prosieguo della stagione.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *