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Bologna, un finale sul filo dell’equilibrio

Questo Bologna ha trovato il suo equilibrio, e sa che con questo può arrivare ovunque, anche se nessuno dice niente…

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Il Bologna festeggia dopo la vittoria contro la Lazio (© Damiano Fiorentini)
(© Damiano Fiorentini)

In questo weekend di sosta dalla Serie A, e quindi dal Bologna, l’attenzione è sulla partita della Nazionale di questa sera, Germania-Italia, e sui motori, che da queste parti accendono sempre emozioni. È l’ultimo weekend senza il Bologna: sfruttando la scia in ambito motoristico, da sabato prossimo si abbassa la visiera e si tira fino alla fine.

I Rossoblù daranno il via all’ennesimo tour de force della propria stagione: quello forse più bello di tutti, visto cosa c’è in palio. Sono tutti consapevoli, dalle parti di Casteldebole, di avere il destino nelle proprie mani. Ancora una volta, verrebbe da dire. Non si sa se la pressione è maggiore oggi, rispetto a ieri: la certezza è che, con l’equilibrio, questa squadra possa fare tutto.

Bologna, nessuno dice niente…

«Grazie, perché fino a questo momento non l’avevo ancora vista, davvero». Queste, le parole di mister Vincenzo Italiano pochi minuti dopo il triplice fischio di Bologna-Lazio, terminata per 5-0. Non l’aveva vista, ma sapeva benissimo dove aveva portato il Bologna, in quel momento: al quarto posto, quello valevole per l’accesso in Champions League. Oltretutto, in quel modo, contro un’avversaria diretta. Ieri, nell’intervista pubblicata su “La Gazzetta dello Sport”, lo stesso Italiano elogia il suo lavoro trasmettendo contemporaneamente il messaggio che senza questo gruppo, che si è calato perfettamente nella situazione, non ci sarebbe nulla.

Bologna-Lazio 5-0 (©Damiano Fiorentini)

(©Damiano Fiorentini)

Un gruppo unito, sul filo di un equilibrio interno, in campo, tecnico e tattico. Tutto sembra al proprio posto, e fa quasi strano dirlo. C’è, però, consapevolezza nei propri mezzi: ecco perché sembra anche tutto molto normale. Una consapevolezza normale, se così vogliamo chiamarla, costruita pezzo dopo pezzo: considerando l’inizio stagione, tutto sembra stato fatto in un lampo. Era solo questione di tempo, come affermato dallo stesso mister del Bologna: la semina è più veloce del raccolto. Ma questo raccolto ha portato frutti maturi, ancora però non si sa per cosa…

…ma tutti sanno tutto

O meglio, lo si sa, ma nessuno vuole dirlo: lo tiene per sé. Non come l’anno scorso, dove comunque poi, alla fine, si è arrivati, mantenendo un proprio equilibrio. Ora, le forze in campo stanno ribadendo questo messaggio: il Bologna è una squadra forte, e tutti devono fare i conti anche con il Bologna, lassù, che gli equilibri li ha scombinati. Lo sanno bene le tre pretendenti al titolo, che dovranno affrontare questa attuale quarta forza del campionato nelle prossime quatto settimane. Lo sanno bene le pretendenti per la lotta all’Europa, che ora vedono i colori Rossoblù più in alto di tutti, nel posto più comodo di tutti. Nessuno più pensa che prima o poi, per una sorta di “normalità” degli ultimi anni, il Bologna non regga fino alla fine: lo ha già fatto una volta, sa – e sanno – che può riaccadere, a stretto giro di posta.

Un equilibrio che, a questo punto della stagione, dovrà essere mantenuto anche per l’altro obiettivo, e cioè quello che vedrà il Bologna affrontare per due volte l’Empoli, per andarsi a giocare la Coppa Italia in quel di Roma. Anche qui, tutti sanno la possibilità che hanno tra le mani, in sole tre partite. E nessuno la vuole sprecare, perché l’occasione per la città e il club, tutti, è troppo ghiotta. Tutti sanno tutto, e vogliamo abituarci a questa normalità: ora, giù la visiera e godiamoci i momenti che ci dividono dalla bandiera a scacchi.

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