Bologna FC
Dal dominio sulle piccole alla sfida delle big: Bologna, questa è la corsa per l’Europa
Solido con le piccole, il Bologna punta all’Europa: la sfida di Italiano ora è portare a casa punti anche contro le squadre di vertice.
Il Bologna di Vincenzo Italiano sembra incarnare il paradigma del forte con i deboli e debole con i forti. Questa stagione, infatti, ha messo in luce una squadra capace di dominare le avversarie di fascia bassa, ma in difficoltà contro i colossi del calcio italiano ed europeo. Gli otto incontri contro le big, tra Serie A e Champions League, non hanno fruttato alcuna vittoria, mentre i confronti con le squadre meno attrezzate hanno regalato punti preziosi, come dimostrato dall’ultima partita contro il Venezia, fanalino di coda.
Il Bologna di Italiano e il dominio sulle piccole
Nella sfida contro i lagunari, il Bologna ha mostrato il suo lato migliore: solidità difensiva, controllo del gioco e una ritrovata capacità di sfruttare la superiorità tecnica, sebbene qualche errore sotto porta abbia fatto storcere il naso al tecnico rossoblù. Vincenzo Italiano non ha nascosto il proprio disappunto per le occasioni sprecate, sottolineando il nervosismo manifestato anche in panchina, quando ha sfogato la tensione con un calcio a una bottiglietta. Tuttavia, il doppio rigore trasformato ha permesso ai suoi di portare a casa una vittoria fondamentale, condita da un significativo zero nella casella dei gol subiti, un risultato raro per i rossoblù.
Una difesa ritrovata
Negli ultimi tre incontri contro Cagliari, Lecce e Venezia, il Bologna è riuscito a mantenere la porta inviolata, un’impresa non comune per la squadra di Italiano, soprattutto alla luce degli inciampi iniziali contro squadre come Udinese, Empoli e Parma. Questo miglioramento difensivo riflette una maggiore consapevolezza e sicurezza, un elemento essenziale per una squadra che punta a rientrare nel giro europeo.
Bologna, per l’obiettivo europeo serve alzare l’asticella
Tra i fattori chiave di questa crescita spicca la scelta tattica di Italiano di utilizzare Odgaard come trequartista, una mossa che ha spesso scompigliato le difese avversarie. Questo aggiustamento, insieme alla concretezza nelle partite contro le squadre di fascia medio-bassa, ha portato il Bologna a raccogliere 12 punti negli ultimi cinque turni, rilanciando le sue ambizioni di qualificazione alle competizioni europee.
Il tecnico rossoblù non ha mai nascosto l’obiettivo stagionale: rimanere nella scia delle grandi e tornare in Europa. Grazie a un calendario favorevole nelle ultime settimane, il Bologna è riuscito a recuperare terreno, anche se ora la squadra è chiamata a dimostrare il proprio valore contro avversarie più quotate.
Italiano, con Ndoye e Orsolini sugli scudi
Un’altra nota positiva è rappresentata dall’apporto degli esterni. Riccardo Orsolini, con sei reti, è il miglior marcatore italiano del campionato dopo Kean, mentre Ndoye ha finalmente trovato continuità, sbloccandosi sia su rigore sia su azione. Questi segnali di risveglio offensivo potrebbero fare la differenza nelle prossime sfide.
Italiano e il suo Bologna: prove di maturità all’orizzonte
Dopo aver superato senza intoppi l’ostacolo Venezia, il Bologna si prepara a un mese decisivo. Ad eccezione del Verona, le prossime avversarie saranno tutte squadre della parte alta della classifica: Juventus, Fiorentina, Torino, Milan e Inter. In questo contesto, sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione e cercare di raccogliere punti anche contro le big, un traguardo finora sfuggito.
Se il Bologna riuscirà a reggere il confronto con le grandi, potrebbe inserirsi nella corsa all’Europa in maniera più concreta, sfruttando eventuali passi falsi delle squadre di vertice, come accaduto di recente alla Lazio. Le settimane a venire saranno una prova del nove per i rossoblù, pronti a dimostrare che l’obiettivo Europa non è solo un’illusione.
Fonte: Alessandro Mossini, Corriere di Bologna
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook