Dove sono adesso gli ex rossoblù?

Quest’estate la Premier League si è arricchita di diversi giocatori provenienti dalla Serie A italiana: primi tra questi, ovviamente, gli ex rossoblù Riccardo Calafiori e Joshua Zirkzee, due grandi protagonisti della storica stagione vissuta dal Bologna l’anno scorso. Non è la prima volta, però, che l’Inghilterra attira talenti che si sono affermati grazie al periodo trascorso sotto le Due Torri.

Calafiori e Zirkzee, minutaggio non entusiasmante per le ex perle del Bologna di Thiago Motta. Bene Nico Dominguez

L’olandese Joshua Zirkzee, passato al Manchester United per 42,5 milioni di euro, non ha ingranato. Con il 43% di minuti giocati, a cui si aggiungono un gol e un assist dall’inizio del campionato, l’ex stellina rossoblù sta vivendo una stagione piuttosto anonima (tanto che le voci hanno già iniziato a parlare di un suo possibile ritorno in Italia). Più sfortunato Riccardo Calafiori, acquistato dall’Arsenal per 50 milioni.

Il difensore romano aveva iniziato piuttosto bene, ritagliandosi uno spazio interessante tra i Gunners e segnando anche una rete. A causa di un problema al polpaccio e in seguito di un infortunio al ginocchio (che lo terrà lontano dai giochi per diverse settimane e che lo ha anche costretto a saltare gli imminenti impegni con l’Italia), il suo minutaggio si è però fermato al 39%.

Ancora prima di Zirkzee e Calafiori, tuttavia, a lasciare Bologna era stato Nicolas Dominguez. L’argentino ha giocato all’ombra delle Due Torri per tre anni (dal 2020 al 2023), collezionando 105 presenze e guadagnandosi anche la fascia di capitano. Poco prima della storica stagione 2023/2024, poi, il classe 1998 è partito per il Nottingham Forest. L’anno scorso è arrivato a quota 26 presenze, tra cui 2 gol e 2 assist. Per quanto riguarda questa stagione, invece, il ragazzo ha finora giocato 9 volte, accumulando 520′ e il 55% di titolarità.

L’ex giocatore del Bologna Nico Dominguez (©Bologna FC 1909)

Gli altri ex rossoblù in Premier: gli sfortunati Hickey e Tomiyasu

Il terzino scozzese Aaron Hickey, invece, ha trascorso sotto le Due Torri due stagioni (dal 2020 al 2022). In 47 partite con la maglia rossoblù, il ragazzo di Glasgow ha segnato 5 gol e ha dimostrato qualità notevoli, attirando così l’attenzione del Brentford. Passato ai londinesi per 22 milioni, il giovane giocatore classe 2002 ha tuttavia subito un infortunio dopo l’altro. L’ultimo di questi (un grave problema muscolare alla coscia subito nel novembre del 2023) lo terrà fuori per più di 500 giorni: il suo rientro in campo è infatti previsto per aprile 2025. Al momento le sue statistiche sono ferme a quota 35 presenze: 64 le partite perse finora.

Un altro giocatore a cui la fortuna non ha sorriso è Takehiro Tomiyasu. Il difensore giapponese ha indossato la maglia del Bologna dal 2019 al 2021, per un totale di due stagioni, 61 presenze e 3 gol. Nell’agosto del 2021, poi, il classe 1998 è passato all’Arsenal per 20 milioni. Da allora, la sua carriera è costellata di problemi fisici.

Nella stagione 2021/2022, dopo un ottimo inizio con i Gunners, ha accusato un problema al polpaccio che lo ha tenuto fuori per una decina di giornate. Una volta rientrato, Tomiyasu si è ripreso il posto in campo: a marzo del 2023, però, ha subito un nuovo grave infortunio (questa volta al ginocchio) che ha richiesto un intervento chirurgico, facendogli terminare anzitempo la stagione. Dopo aver recuperato, non è riuscito a godersi nemmeno il campionato 2023/2024, segnato da diversi guai fisici che gli hanno fatto perdere numerose partite.

Quest’anno, poi, il suo minutaggio ammonta a soli 6′: dopo esser stato fermo per la prima parte di campionato, il giapponese è rientrato nel settimo turno (risalente al 5 ottobre). Pochissimi minuti per lui, prima di farsi male nuovamente. Takehiro è fermo da allora: l’Arsenal teme una recidiva dell’infortunio al ginocchio subito due stagioni fa.

(Fonte: Sky Sport, Transfermarkt)

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