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Bologna FC: La Rosa di Agosto 2018 vale di più di quella di Settembre 2017?

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Bologna calcio: il Calciomercato 2018 ci consegna una rosa di maggior valore rispetto a quella del 2017?

Gli esperti di mercato come Di Marzio, ed anche testate come Eurosport hanno dato un voto negativo al calciomercato del Bologna, sottolineando come si punti ancora su scommesse (che quindi possono essere flop ma anche crack), e rammentando che alcuni problemi potrebbero non essere risolti, come ad esempio quello del bomber da tanti gol stagionali.

Lasciamo ad ognuno la propria opinione e lasciamo gli esperti di mercato dire la loro, ma proviamo a fare un ragionamento con i dati forniti da Transfermarkt. Come sempre premettiamo che questi NON sono i valori utilizzati dalle società; ad esempio Falcinelli e Di Francesco sono stati scambiati ad un valore di 10 milioni, ma il portale valuta Falcinelli 3,8 milioni. Stesso ragionamento ma al contrario per Mirante, ceduto per un valore di 4 milioni dal Bologna ma valutato da Transfermark 2 milioni.

Questi dati sono quindi differenti da quelli forniti dalle società ma sono valori che seguono una logica, sono in continua manutenzione ed aggiornamento, gestiti con un medesima modalità (e non solo in base alle convenienze/richieste delle società), e quindi sebbene non siano quelli messi a bilancio dai club, possono servire per fare paragoni tra stagioni differenti, in quanto omogenei tra loro.

Prendiamo quindi i nostri dati e formuliamo la domanda di prammatica di ogni “day after” del calciomercato: il Bologna si è rinforzato o indebolito?

 

Il Bologna calcio, si presentava ad inizio campionato 2017/18, con una rosa il cui valore, secondo Transfermarkt, era di 69,25 milioni di euro.

Cifra forse generosa, tenendo conto che al suo interno risultavano Valencia (che praticamente si è visto solo con la Primavera) ed Avenatti, che ha ripreso l’attività solo nel 2018 e che si potrebbe quindi vedere come un acquisto di Gennaio invece che di Agosto. Esclusi da questa cifra Orsolini, Dzemaili e Romagnoli, arrivati dopo il mercato estivo.

Teniamoci quindi buoni i 69,25 milioni suddetti. Al loro interno, il giocatore più costoso era Destro, che valeva secondo il portale 8 milioni di euro, mentre Verdi all’epoca ne valeva “solamente” 6 milioni. Destano scalpore vari giocatori valutati attorno a 3-4 milioni ad inizio anno, che però con Donadoni non hanno quasi mai visto il campo e che oggi hanno visto calare (ovviamente) il loro valore.

 

Stagione 2018/2019

Veniamo al presente. Senza considerare i tanti giovani acquistati espressamente per la Primavera ma che potrebbero finire anche in prima squadra con costanza (leggasi Corbo), ma inserendo il solito Valencia, secondo Transfermarkt la rosa attuale del Bologna vale 69,55 milioni di euro.

Il bilancio appare quindi in positivo, sebbene di soli 300.000€, con Donsah che oggi per il portale è il giocatore più costoso, valutato 10 milioni, e con Destro in discesa dai vecchi 8 agli attuali 6 milioni.

Ma stiamo parlando di numeri, ed i numeri si sa, possono essere letti in modo differente. Infatti se è vero che il valore della rosa è leggermente aumentato, bisogna ammettere che non lo si deve solo a nuovi arrivi, anzi, lo si deve soprattutto alle rivalutazioni fatte da Transfermarkt per giocatori che erano già in rossoblu: Helander è uno di quelli che ha visto un aumento di poche centinaia di migliaia di euro, mentre Donsah una stagione fa era valutato 5 milioni, ed ora ne vale 10. Ma ancora, Pulgar a settembre 2017 veniva valutato 2 milioni ed ora viene segnalato a 6… insomma, solo loro due danno un aumento del valore di 9 milioni rispetto alla passata stagione.

Tra in nuovi arrivati invece Skorupski alza parecchio la media con i suoi 7 milioni di valore contro i 2 di Mirante, mentre “El Ropero Santander, con i suoi 2 milioni di valutazione, pareggia i due persi da Destro nell’ultima stagione.

 

Troppi interrogativi per un giudizio certo.

In conclusione, confrontando i dati di Transfermarkt il Bologna 2018/19 pare valere poco di più rispetto al Bologna 2017/18 (+0,3 milioni), e quindi non sembrerebbe essersi rafforzato in modo chiaro, visto che parte dell’aumento è dovuto a giocatori già in rosa e che la maggior parte dei nuovi dovrà dimostrare sul campo il proprio reale valore, che potrà essere superiore, ma anche inferiore, a quello attualmente attribuitogli da Transefermarkt.

Parlare alla fine, si sa, è sempre più facile che farlo all’inizio della stagione, ma non si possono valutare a pieno le doti di giocatori mai visti in Serie A, senza dare loro il tempo di ambientarsi ed esprimersi in questa categoria, come già detto, una scommessa può essere vinta o persa e questo farà la grande differenza a fine stagione. Quello che possiamo dire senza alcun tema di smentita ad oggi, è che il Bologna è un punto interrogativo. Giocatori nuovi, alcuni dei quali giocavano in campionati meno competitivi, tecnico nuovo, modulo e ruolo che per alcuni è completamente nuovo: troppe le variabili per dire cosa accadrà in questa stagione: gli ottimisti vedranno la possibilità di stupire, i pessimisti vedranno la possibilità di fallire.

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