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Beukema, Bologna non ti molla

Il Bologna si gode Sam Beukema, ormai pilastro della difesa rossoblù e sotto gli occhi delle big: obiettivo rinnovo.

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Sam Beukema
Sam Beukema (©Damiano Fiorentini)

Certe presenze non fanno rumore, ma sono comunque l’essenza di una squadra. Sam Beukema è una di quelle. Arrivato a Bologna nel 2023 con discrezione, ha impiegato poco a farsi notare, e ancor meno a diventare indispensabile. Oggi, mentre il club esplora il mercato e si lascia tentare da nuovi nomi – tra cui quello di Fali Candé, difensore del Venezia in prestito dal Metz – una cosa è certa: trattenere Beukema è una priorità, non un’opzione.

Sam Beukema: costanza, tecnica e mentalità

L’olandese classe ’98 ha saputo conquistare tutti con una crescita costante, quasi chirurgica. In campo è ordine, la voce calma che orchestra la difesa. Non è solo questione di tecnica – anche se i suoi passaggi raramente sbagliano direzione – ma di atteggiamento. Beukema non alza mai i toni, non si fa ammonire, eppure è ovunque serva. Un leader tranquillo, di quelli che fanno gruppo e cementano lo spogliatoio. E in un Bologna che sogna in grande, anche queste qualità risultano essenziali.

Beukema, sotto gli occhi delle big

Il suo contratto scade nel 2027, ma il club sta già ragionando su un rinnovo. Nessun tavolo aperto ufficialmente, nessuna trattativa in corso, ma l’idea è chiara: lasciarlo partire sarebbe un errore. Non ora, non dopo una stagione in cui ha dimostrato di poter reggere il confronto anche con i migliori d’Europa, sotto la guida di Vincenzo Italiano. Con lui, Beukema ha compiuto un salto mentale e tattico. Dalla gavetta sotto Thiago Motta – preziosa per adattarsi al calcio italiano – alla maturità europea: Sam ha tenuto testa ad attaccanti di livello Champions, guadagnandosi le attenzioni di big come Inter e Napoli.

Proprio loro, che stanno costruendo le fortune sul reparto arretrato. Difese solide, equilibrate, moderne. E in questo contesto Beukema spicca: elegante nella postura, preciso negli anticipi, concreto nei duelli. E quando serve, sa tornare al vecchio stile: marcatura uomo a uomo, quella ruvida ma efficace, capace di annullare anche i bomber più temuti. È questo mix di modernità e spirito all’antica a renderlo speciale.

Questioni di calciomercato

Nel frattempo, Bologna continua a guardarsi intorno. Candé è una suggestione: 27 anni, fisico da centrale puro (184 cm), esplosività nei contrasti e buona esperienza internazionale con la Guinea-Bissau. Un profilo interessante, certo. Ma diverso. Perché Beukema non è solo un difensore. È un’identità, un punto fermo. E se il Bologna vuole davvero continuare a crescere, dovrà farlo partendo anche da lui.

Fonte: Claudio Beneforti, Stadio

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