Bologna Fc: Si sonda il mercato per accontentare Sinisa

La prestazione di sabato contro l’Inter è andata a sottolineare, come se ne sentissimo la necessità, l’urgenza di trovare una punta e di un difensore centrale titolari. 

La difesa, che ha trovato in De Silvestri ed in Hickey i nuovi interpreti, fatica a garantire la solidità necessaria ad un ritrovato Skorupski. Molti, ma non tutti, dei problemi potrebbero essere legati al riposizionamente di Tomiyasu. Il giapponese, che ci aveva abituati ad arrembanti prestazioni sulla fascia destra, non sta garantendo lo stesso livello al centro della difesa. 

La titubanza di Tomiyasu, non fa altro che accrescere i problemi legati alla, già precaria, difesa. Infatti, se si dovesse decidere di riposizionarlo a destra, in una competizione con De Silvestri, ad essere necessario non sarebbe più un difensore centrale, bensì due. Dato che gli altri difensori attualmente in rosa, Denswil, Paz e Calabresi, non possono garantire il tipo di prestazioni richiesto da Mihajlovic, diventa necessario l’ausilio del mercato. 

Secondo le attuali indiscrezioni, la dirigenza rossoblù andrà alla ricerca di un difensore di struttura, per poter garantire solidità fisica in una Serie A sempre più ricca di giocatori imponenti (da Lukaku a Simy, da Okaka a Ibrahimovic, passando per i vari Oshimen, Dzeko e compagnia). Sul mercato un obiettivo potrebbero essere Denis Vavro, possente difensore slovacco, classe ‘96, in forza alla Lazio, che sembrerebbe in uscita dopo l’acquisto di Hoedt da parte dei biancocelesti.

In attacco i problemi sono simili. Se da un lato ormai è conclamato che Barrow non possa occupare il ruolo di punta, dall’altro non si può esclusivamente contare sul perfetto stato di forma di Palacio, che tra meno di due mesi compirà 39 anni. Forse anche per questo Mihajlovic ha deciso di impiegare sia Rabbi che Vergani, nel finale di gara. Sul mercato un nome potrebbe essere quel Patrick Cutrone, già accostato al Bologna in estate, probabile uscente a gennaio dalla Fiorentina, dove è chiuso da Vlahovic e Kouamé. 

Fonte: Claudio Beneforti – Il Corriere dello Sport 

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