Bologna femminile, ecco come è andata la stagione 2023/2024

Mancano soltanto due giornate dalla fine della stagione 2023/2024 di Serie B, campionato al quale il Bologna femminile ha partecipato da neo-promossa riuscendo a centrare l’obiettivo primario della salvezza con tre turni d’anticipo. In attesa di vedere i risultati degli ultimi due match (questa domenica sul campo dell’Hellas Verona e domenica 19 maggio in casa propria contro l’Arezzo), ecco un riepilogo di com’è andata la stagione delle rossoblù.

Bologna femminile, obiettivo salvezza centrato

Come dicevamo, le ragazze di Simone Bragantini (sulla panchina rossoblù dall’agosto del 2022, tra i protagonisti della storica promozione dalla C alla B dello scorso anno) hanno potuto festeggiare l’aritmetica salvezza con tre giornate d’anticipo. Dopo aver subito una pesante sconfitta per 4 a 1 contro la Ternana (una delle big del campionato), le rossoblù hanno avuto una reazione di carattere e hanno portato a casa due vittorie consecutive.

La prima nel derby emiliano-romagnolo contro un Ravenna già retrocesso, grazie al quale le felsinee hanno consolidato l’ottavo posto in classifica portandosi a 35 tasselli (a più 20 dalla zona retrocessione). La seconda contro il Brescia nella scorsa giornata di campionato, un successo in uno scontro diretto per l’ottavo posto che le ha fatte salire a quota 38 punti (sfiorando per un momento la settima posizione).

Una stagione di alti e bassi (con una rosa rivoluzionata)

Nonostante lo scopo primario fosse quello di mantenere il posto in categoria, il rendimento altalenate del Bologna ha costretto la società a cambiare l’obiettivo in corso d’opera. Dopo un calciomercato estivo altamente proficuo, che ha portato sotto le due torri giocatrici di livello tra cui Chiara Ripamonti (diventata velocemente capitano), Greta Raggi, Nicole Da Canal, Sara Gradisek e Nicole Lauria, il club era convinto di poter combattere anche per la parte alta della classifica.

Le rossoblù, tuttavia, hanno faticato a tenere un ritmo costante, perdendo punti importanti in partite decisamente accessibili: sono 14 le sconfitte totali, la più emblematica delle quali è sicuramente quella subita contro il Tavagnacco nella settima giornata di campionato (quando la squadra friulana occupava l’ultimo posto della classifica).

Vecchie e nuove certezze

Le vittorie sono 12, a cui si aggiungono due pareggi. Tredici le marcatrici totali. Tra le giocatrici più decisive della squadra, tuttavia, troviamo sicuramente Zala Kustrin e Martina Gelmetti, due pilastri dell’attacco rossoblù. Con le sue 1o reti, la slovena classe 1998 ha trascinato le compagne soprattutto nel girone d’andata. La numero 11, grazie ai suoi 18 gol stagionali (di cui 16 in campionato), si è invece riconfermata capocannoniera della squadra.

Una bellissima sorpresa è stata Romina Pinna, arrivata sotto le due torri dalla Freedom durante il calciomercato invernale: in pochi mesi, l’esperta attaccante sarda ex Cesena e Napoli ha collezionato ben 8 reti, tra cui la tripletta segnata al Ravenna. Più in ombra, al contrario, Valentina Colombo: l’anno scorso la giovane numero 9 rossoblù ha toccato quota 13 gol stagionali, mentre quest’anno si è fermata a 2 (trovando anche meno spazio in campo).

Per quanto riguarda il reparto difensivo, va sottolineato il grandissimo apporto dato da Greta Raggi e capitan Chiara Ripamonti: arrivate a Bologna all’inizio della stagione, entrambe si sono ritagliate uno spazio fondamentale in campo, diventando due titolarissime di mister Bragantini. Anche Alice Rossi, in prestito dal Sassuolo, è andata spesso a completare la linea difensiva rossoblù da quando è arrivata a gennaio.

A centrocampo bisogna sottolineare il grande lavoro di Nicole Da Canal, che purtroppo si è recentemente infortunata al crociato, e della mezz’ala Benedetta De Biase, che come l’anno scorso è stata una presenza fondamentale (arrivando a collezionare anche 4 reti). In porta, infine, va evidenziato l’arrivo ad inizio stagione di Nicole Lauria, artefice di tre clean sheet; alla compagna di reparto Lucia Sassi, titolare inamovibile l’anno scorso, vanno invece attribuiti gli altri due.

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