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Bologna, Fenucci: “30mila posti al Dall’Ara per ospitare grandi manifestazioni internazionali”
Durante la conferenza stampa di fine stagione del Presidente Joey Saputo, è intervenuto anche l’amministratore delegato Claudio Fenucci. Gli argomenti toccati sono stati svariati: dal Dall’Ara che verrà, con capienza ricalibrata a 30mila persone e un partner industriale ancora da individuare, al Bologna che viaggerà sempre più al fianco del Montreal. Ecco gli interventi di Fenucci:
Restyling impegnativo
“La scelta del partner industriale richiederà ancora tempo, anche perché molte imprese di costruzione sono in difficoltà. Credo che per l’estate saremo pronti a presentare il progetto in comune. Stiamo lavorando sulla capienza per portarla a 30mila posti che la Uefa ci richiede per ospitare le grandi manifestazioni internazionali. Stimiamo che i lavori dureranno 15-16 mesi, durante i quali la squadra giocherà fuori: anche se dove non è ancora stato definito.”
La famiglia rossoblù vuole allargarsi
“Per affrontare le sfide complesse del futuro, compresa l’ipotesi di Super Champions che consideriamo una riforma inaccettabile, perché farebbe perdere l’interesse verso i campionati nazionali, ci serve un modello più ampio di gestione che s’incentri sul Bologna. L’idea è quella di coinvolgere maggiormente anche gli Impact, oltre a prevedere partecipazioni in altri club. E’ possibile che un disegno del genere possa coinvolgere più figure professionali nei prossimi anni. Per ora non c’è nulla di concreto. Ad esempio, Avenatti ha fatto 15 gol in prestito al Kortrijk, nella Serie A belga e ha richieste importanti. Avere una presenza sul territorio agevolerebbe certe dinamiche di crescita dei nostri calciatori. In ogni caso per il tifoso la buona notizia è che non c’è conflitto d’interessi tra gli investimenti sullo stadio e quelli sulla squadra.”
Questione Riccardo Bigon
“Bigon? Sento sempre ripetere il mantra della condivisione, qui di condiviso non c’è nulla. E’ stato solo introdotto un cambiamento circa il monitoraggio e la conoscenza delle trattative in atto, ma non c’è alcun controllo sulle scelte del direttore sportivo. Bigon ha fatto degli errori, come tutti noi, ma anche delle cose buone visto che siamo arrivati decimi.”
Riflettori su Lyanco e Orsolini
“Lyanco vorrebbe rimanere, dice di aver trovato una seconda famiglia qua. Sarà molto difficile, ma faremo un tentativo per trattenerlo in rossoblù. Per Orsolini, invece, c’è un riscatto e un controriscatto e in automatico tornerebbe in bianconero. Ma parleremo con la Juventus per cercare una soluzione vantaggiosa per entrambi.”
Si spera, con Mihajlovic in sella
“Dopo l’incontro con Sinisa Mihajlovic mi sento di dire che siamo a punto e sono positivo. Certo che se Sinisa restasse ci divertiremmo di più..”
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