Bologna, finalmente Karlsson: 11 milioni di felicità

Con la rete all’Olimpico di Roma, Jesper Karlsson è riuscito a riconquistare il Bologna. Sembrava un rapporto destinato a spezzarsi, ma, con una rete che ha il sapore di liberazione, lo svedese è riuscito a riprendersi ciò che era suo, smentendo chi lo aveva dato per spacciato. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione a Casteldebole, per svariati motivi.

L’investimento da 11 milioni: il Bologna ha creduto in Jesper Karlsson

In primis, l’ombra di un investimento da 11 milioni pesava sulle spalle Karlsson, ma anche su quelle di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio. Una cifra significativa, che non si vede tutti i giorni in casa Bologna. Anche perchè, l’operazione di Karlsson era stata condotta con grande determinazione. Viaggi e verifiche dalla tribuna avevano portato la società rossoblù a puntare alto sul calciatore svedese.

Karlsson, finalmente libero: un gol che vale una stagione

Poi il gol all’Olimpico contro la Roma. La ciliegina sulla torta, la goccia che ha fatto traboccare Karlsson di gioia. Un boato liberatorio ha accompagnato la rete, seguito da un abbraccio travolgente con i compagni, simbolo di un percorso fatto assieme, di difficoltà superate e di un obiettivo raggiunto. Infine, l’inaspettata corsa sotto la curva, un gesto spontaneo e sincero, che ha scatenato l’entusiasmo di un pubblico che ormai credeva di aver perso uno dei suoi uomini.

Solo Italiano avrebbe osato: la scommessa vincente su Karlsson

Karlsson si è riavvicinato al Bologna. Ora c’è da capire quanto e, soprattutto, se saprà dare continuità all’esplosione. Se una cosa è certa, è che in casa rossoblù ci credono tutti, in particolare Vincenzo Italiano. Chiunque si sarebbe aspettato di leggere sul tabellone il nome di Iling-Junior o quello di Dominguez, ma non Italiano.

Solo un mister coraggioso avrebbe potuto puntare sull’inserimento di Jesper Karlsson dopo l’infortunio di Dan Ndoye. Italiano gli aveva detto: «Per favore Jasper, per favore, non perdere questa opportunità, non perderla e fai vedere a tutti chi sei». E lo svedese no, non l’ha affatto sprecata, ma ha stupito tutti, da curva a panchina.

Karlssson è tornato, ma nel frattempo svariate società si sono affacciate sulla porta del Bologna per testare il terreno. Tra queste, il Genk e l’Anversa (Pro League), Utrecht e Twente (Eredivisie). Ma se davvero lo svedese si è sbloccato, Sartori e Di Vaio di certo non lo abbandoneranno dopo averlo appena ritrovato. Le prossime partite saranno decisive e Karlsson dovrà dimostrare di meritarsi il Bologna.

(Fonte: Claudio Beneforti – Stadio)

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