Bologna FC
Un derby dell’Appenino in alta quota: chi non soffrirà di vertigini?
Primo derby dell’Appennino della stagione in vista: Bologna-Fiorentina, chi continuerà a salire? Chi, invece, soffrirà di vertigini?
“Capitolo chiuso” è diventata una catchphrase (per gli amanti dei termini anglossassoni), con questi ritmi. Utilizziamo molto questa frase, e lo fanno anche i diretti interessati, come Vincenzo Italiano e la sua squadra, il Bologna. Quello che è successo mercoledì, rimane a mercoledì, e domani, o meglio domenica, è un altro giorno. Un’altra partita, e non banale: Bologna-Fiorentina. Il derby dell’Appennino, che quest’anno (ma anche un po’ lo scorso…) viaggia ad alta quota.
La Fiorentina occupa le zone nobili della classifica, il Bologna le insegue e non sembra voglia fermarsi. Vincenzo Italiano lo gioca da anni: questo sarà il quarto anno, ma stavolta con i colori Rossoblù. Tanta carne al fuoco, tanta voglia di non fermarsi: chi non soffrirà di vertigini, guardando in alto?
Bologna-Fiorentina è sempre un’avventura, anche stavolta
È una rivalità sportiva che ha radici nella storia, quella tra Bologna e Fiorentina. Per i tifosi, è un continuo stuzzicarsi: è un derby, vero e proprio. La voglia di prevalere sull’avversario è tanta, e quando ci si gioca qualcosa d’importante, ancor di più. Non c’è in palio un premio, e nemmeno è una sfida decisiva. È, però, un test sul momento di forma di entrambi le compagini: il Bologna è all’ottavo posto, si, ma è. una squadra che migliora giorno dopo giorno, in seguito a una partenza lenta, diciamo così. La Fiorentina, invece, ha da subito fatto la lepre, andando già dopo qualche giornata tra le grandi, in alto in classifica. Se non bastasse questo, la sfida tra queste due squadre, per un motivo o per un altro, è sempre stata incerta.
È un derby, appunto. I pronostici si ribaltano, anche se questa volta è difficile dare una favorita. Dovrebbe esserlo la Fiorentina, per quello che ha dimostrato e proprio per la posizione in classifica. Ma il Bologna gioca in casa, ha perso solo due match (la Fiorentina uno, ndr.) e viene da una serie di prestazioni che definire positive è riduttivo. E poi c’è l’ambizione: così come lo scorso anno, entrambe hanno obiettivi europei, di alta quota appunto. L’Europa è l’Europa, senza stare a sviscerare le competizioni. I Viola la vivono da più tempo, il Bologna da quest’anno, ma entrambe puntano il più in alto possibile e non si nascondono.
Nessuno guarda sotto
Al quarto e all’ottavo posto, rispettivamente Fiorentina e Bologna. Entrambe con un nuovo allenatore, e quello Rossoblù è proprio l’ex più “fresco”. Italiano ha dato tanto alla Fiorentina, e viceversa, ovviamente. Ma il nativo di Karlsruhe è il primo a non guardarsi indietro, e si prenderebbe volentieri la soddisfazione di fare un gradino in più, proprio in questa partita. Dall’altra parte, Palladino sta dimostrando di aver iniziato meglio del suo predecessore: alla sedicesima giornata nella stagione 21/22, la Fiorentina ballava tra il quinto e il sesto posto. La partita di quella giornata? Bologna-Fiorentina 5 dicembre 2021. Strano il destino, che però è nelle mani di queste due squadre.
Due squadre vogliose di fare un altro passo verso l’alto, ognuno nella propria condizione. Il Bologna per rimanere ben saldo sul treno per l’Europa, la Fiorentina per rimanere sullo stesso mezzo, ma in prima classe. Nessuno vuole guardare verso il basso, in questo derby dell’Appennino. Le vertigini, il Bologna, lo scorso anno ha dimostrato di non soffrirle: quest’anno non vorrebbe provarne la sensazione, e al contrario vorrebbe continuare la scalata. La Fiorentina, invece, nelle ultime stagioni le ha “sofferte” un po’ di più: ha sempre fatto qualche passo indietro, a quelle altitudini. Chi, almeno domenica, continuerà l’arrampicata?
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