L’uomo della domenica – Jens Odgaard

Che Jens Odgaard fosse una pedina alla quale Vincenzo Italiano, per il suo Bologna, potesse trovare spazio, ce lo aveva già detto all’inizio. Già dai primi allenamenti in quel di Valles il mister parlava del suo numero 21 come un giocatore che potesse fare tutto. Bene, la partita di ieri contro la Fiorentina ha dimostrato esattamente quello: Jens Odgaard, nel Bologna attuale, può fare tutto.

Trequartista che balla tra fase offensiva e fase difensiva, esterno d’attacco su ambo i lati, persino terzino negli ultimi frangenti di gara. In tutto ciò, ci ha messo il gol che ha deciso il derby dell’Appennino: ieri è stata la partita di Jens, e non può che essere lui il migliore in campo nella partita di ieri.

Jens Odgaard, il mattatore di Bologna-Fiorentina

Evidentemente, quando legge “Fiorentina“, in Jens Odgaard scatta qualcosa. Scherzi a parte, è la seconda marcatura consecutiva contro i Viola al Dall’Ara, con un gol ancor più pesante di quello della scorsa stagione. Se lo merita in primis proprio il ragazzo, il quale, in questi 12 mesi, ha dimostrato di dare tanto alla causa del Bologna, sia caratterialmente e soprattutto sul rettangolo di gioco. Italiano, con Odgaard, ha iniziato a trovare quell’equilibrio tanto cercato in mezzo al campo: con il danese sulle trequarti, proprio per le sue molteplici caratteristiche, il Bologna ha iniziato a ballare molto meno e ad essere più concreto davanti.

Jens Odgaard e Lorenzo De Silvestri (© Bologna FC 1909)

La partita di ieri è stata letteralmente “totale“.  Dopo un primo tempo sulla trequarti, passato tra un tentativo di rifinitura (per sé o per i compagni) e più di un paio di sportellate in fase difensiva (soprattutto sulle seconde palle), Italiano ha sopperito l’infortunio occorso a Dan Ndoye, da quella parte, proprio con Odgaard. E Jens ha ripagato sin da subito il proprio allenatore: sembra stano da dire, ma Dodò è andato molto più in difficoltà con il danese, rispetto che con lo svizzero. Oltre al gol, Jens ha disputato un secondo tempo dove gli è riuscito tutto, e per poco non è andato vicino al raddoppio.

Le soluzioni di Vincenzo Italiano

Brilla Odgaard nel pomeriggio del Dall’Ara, ma non solo. Brilla Tommaso Pobega, splende il giovane Benjamin Dominguez (autore dell’assist proprio per Jens Odgaard), Holm si conferma un gran bell’esterno. Ieri, nel Bologna, tutti hanno disputato una grande partita. E, una partita da grande. Perché, dall’allenatore ai giocatori, tutti hanno saputo sopperire alle difficoltà nel modo migliore. Il senso di sacrificio e anche di adattamento è forte, ed è da parte di chi crede in quello che sta facendo, che è la cosa più importante, e che da buone speranze per il futuro.

(© Bologna FC 1909)

Il Bologna di Vincenzo Italiano si trova al settimo posto, dopo un inizio in cui, per tutti, la favola era finita. Bene, dopo ieri è arrivata, se non si fosse capito in precedenza, una risposta: questa è la realtà. Il Bologna, a modo suo, può giocarsela contro chiunque in campionato, e lo ha dimostrato nelle ultime due uscite, ma non solo. Grazie alle soluzioni di un tecnico che ha sempre di più in mano la squadra, e che sta ritrovando giocatori fondamentali (il primo, Lewis Ferguson) per il suo gioco, quello che vuole portare il Bologna il più in alto possibile.

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