Il Bologna di Italiano fa sul serio: Fiorentina ko con ordine e grinta

Un gol che vale tre punti, una prestazione di solidità e personalità, e un segnale chiaro al campionato: il Bologna c’è e non intende fermarsi. Al Dall’Ara, i rossoblù hanno piegato la Fiorentina grazie alla rete decisiva di Jens Odgaard al 59’, ma il risultato racconta solo una parte della storia. Dietro questa vittoria ci sono grinta, organizzazione e una squadra capace di trasformare le difficoltà in opportunità. Vediamo quindi cosa svelano le statistiche di questa sfida.

Bologna-Fiorentina: una prestazione equilibrata ma incisiva

La gara è stata sostanzialmente equilibrata, con il Bologna che ha leggermente prevalso nel possesso palla (51% contro 49%) e ha costruito il gioco con una discreta precisione, completando 358 passaggi contro i 340 dei viola. La squadra rossoblù ha però dimostrato maggiore incisività nelle situazioni offensive, creando 5 grandi occasioni da rete rispetto alle 2 della Fiorentina. Questo aspetto si riflette anche nei tiri totali: 16 per i padroni di casa, di cui 6 nello specchio, contro i 10 degli ospiti (4 nello specchio).

Decisivo è stato l’approccio tattico del Bologna, capace di attaccare con intelligenza e difendere compatto nei momenti di pressione avversaria. Il dato sugli expected goals (xG) conferma il merito della vittoria: 1.20 per i rossoblù contro lo 0.77 della Fiorentina, che ha faticato a creare occasioni veramente pericolose.

Solidità difensiva e concretezza in attacco contro la Fiorentina

Il Bologna ha dimostrato un’ottima tenuta difensiva, bloccando 4 tiri e non commettendo errori gravi che potessero favorire l’attacco avversario. Decisivo anche il contributo di Skorupski, autore di 4 parate fondamentali. In attacco, la squadra ha saputo colpire nel momento giusto, concretizzando una delle grandi occasioni create grazie al destro preciso di Odgaard, che ha battuto il pallone nell’angolo basso con freddezza.

Bologna-Fiorentina a confronto con Juve-Bologna: i progressi evidenti

Se confrontiamo la prestazione del Bologna contro la Fiorentina con quella della partita precedente contro la Juventus, emergono alcuni chiari progressi. Contro i bianconeri, la squadra aveva mostrato un buon equilibrio ma con meno efficacia offensiva: il match si era concluso 2-2, con il Bologna che aveva prodotto 10 tiri totali (4 in porta), contro i 16 registrati nella vittoria contro la Fiorentina. Anche il possesso palla, che a Torino si era fermato al 46%, è migliorato con un 51% contro i viola, segno di una maggiore capacità di gestire il pallone.

Difensivamente, il Bologna ha mantenuto la sua solidità: contro la Juve aveva effettuato 16 intercetti, confermando la stessa attenzione mostrata contro la Fiorentina (10 intercetti ma 53 recuperi). Tuttavia, è interessante notare come contro i bianconeri i rossoblù avessero dominato nei duelli aerei (54%), mentre contro la Fiorentina questa capacità non si è ripetuta, con un equilibrio generale tra le due squadre.

Un Bologna sempre più maturo

Questi miglioramenti dimostrano come il Bologna stia crescendo sotto diversi aspetti: maggiore capacità di gestione del possesso, più incisività sotto porta e una difesa che riesce a reggere bene la pressione avversaria. La vittoria contro la Fiorentina, a differenza del pareggio con la Juventus, è il frutto di una prestazione più completa, in cui la squadra ha saputo capitalizzare le proprie occasioni e limitare i pericoli.

Con questa vittoria, i rossoblù confermano la loro ambizione di competere per le posizioni di vertice, mostrando progressi evidenti sia sul piano tattico che su quello della maturità psicologica. I prossimi impegni ci diranno se il Bologna saprà mantenere questa costanza.

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