É un Bologna per giovani (Il Resto del Carlino)

A Kacper Urbanski si perdona tutto e anche lo stesso Italiano ne ha elogiato la prestazione sabato sera. Tuttavia, è bene riconoscere che il giovane talento polacco abbia peccato di ingenuità nel lasciar partire il siluro dalla gamba di Samardzic, autore della rete che ha fatto tornare a casa Bologna e bolognesi con un pareggio comunque confortante dopo un avvio complesso.

Mettendo da parte quindi la giocata poco convinta di sabato e soffermandosi sulle prestazioni recenti di Urbanski, di cose da dire ce ne sono: il polacco, dopo l’infiammazione al ginocchio di inizio anno, c’è eccome.

L’esultanza di Urbanski durante Monza-Bologna (© Bologna FC 1909)

Bologna, porto di giovani: 6 reti da 4 nati dal 2003

Correggiamoci. C’è tutta la batteria di giovani talentuosi che aveva forgiato Thiago Motta. Fabbian ha perso forse un poco di centralità, ma è anche vero che ha già contribuito in fase offensiva contro l’Empoli. Urbanski si è iscritto al tabellino marcatori contro il Monza, mentre invece Iling-Junior si è prodigato nel segnare il gol-pareggio in casa del Como. Dulcis in fundo, Castro. L’argentino è andato a segno 3 volte in 3 partite di fila, Como, Monza e Atalanta. Tutte e 6 le reti segnate da giocatori nati dal 2003 in poi.

Una statistiche che strabuzzare gli occhi all’Europa, dato che nei primi 5 campionati continentali solo lo Strasburgo ha fatto meglio del Bologna, andando a segno con 7 giovani giocatori. Un dato che rende il Bologna ricco d’orgoglio, anche se con la consapevolezza della provenienza disparata di questi giovani gioielli. Fabbian e Iling-Junior, infatti, sono prestiti. Comunque, 6 gol su 7 sono di marca giovanissima, tra le più “fresche” in Europa: l’unico gol che esce da questa statistica è il rigore di Orsolini contro l’Udinese.

Verso Liverpool

Da oggi inizia la ricorsa verso Liverpool, una sfida che entrerà probabilmente nella storia del club. Potrebbe esserci un ritorno per Pobega, anche se solo in panchina, mentre Castro e Freuler cercheranno di recuperare dati gli acciacchi a polpaccio e ginocchio. Non sembrano esserci dubbi su Ndoye, in probabile staffetta con Odgaard, mentre si vedrà chi verrà scelto nella sfida testa a testa tra Iling-Junior e Orsolini.

Fonte: Massimo Vitali – Il Resto del Carlino

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