Bologna FC
Il Bologna a Verona per lottare e sognare (Il Resto del Carlino)
Teatro di momenti importanti e e molto emozionanti in passato, il Bentegodi domenica all’ora di pranzo sarà teatro di un altro momento fondamentale della storia del club rossoblù. Dall’impianto veronese passano le speranze, vivissime, di Europa per il Bologna

Ogni partita da adesso in avanti avrà un significato sempre più importante e pesante. Nelle prossime 11 gare, il Bologna sogna l’Europa. La Conference, obiettivo minimo, e il sogno Champions ancora vivissimo. Eppure la gara col Verona e il Bentegodi possiedono per il Bologna tanti significati.
Verona e l’impianto della città venta sono stati teatro di gare importante per la storia recente del club, anche se non sempre con l’Hellas. Momenti che hanno valicato i confini del calcio e sono andati a toccare direttamente l’animo umano e il cuore di tutti. Per questo l’invito, esclamato dai rappresentanti della Curva Rossoblù, “Tutti a Verona” richiama a tanti momenti importanti vissuti dentro l’impianto scaligero.
Bologna a Verona, momenti importanti
Nella storia recente, il Bentegodi è stato grande protagonista di due importanti partite per il club rossoblù. A cavallo tra il 2008 e il 2009, fu teatro di due momenti fondamentali. Il 12 aprile 2008, il Bentegodi si trasformò nel Dall’Ara. Fu riempito di rossoblù per la sfida promozione tra il Bologna di Daniele Arrigoni che tallonava nella classifica di Serie B il Chievo Verona di Beppe Iachini. Le due squadre stanno procedendo a braccetto verso la Serie A e l’1-1 firmato Valiani e Pellissier è solo un piccolo passaggio di quella promozione.
L’anno dopo, sempre dal Bentegodi, si passò per arrivare alla salvezza in una stagione travagliatissima. Per giungere alla salvezza si passò da Arrigoni a Mihajlovic per poi terminare e conquistare la permanenza in Serie A con Giuseppe Papadopulo. Il 24 maggio 2009 Chievo Verona-Bologna finisce ancora in pareggio 0-0. Il punto rossoblù e il successo del Genoa al fotofinish con il Torino, consegnano al Bologna la possibilità di salvarsi la domenica successiva nella gara casalinga col Catania.
E domenica i quattro mila tifosi rossoblù attesi sugli spalti spingeranno il Bologna verso il sogno europeo. Ancora una volta.
Il giorno di Sinisa
L’altra significativa immagine del Bologna a Verona, questa volta per una sfida con l’Hellas, è del 25 agosto 2019. Si gioca la 1^ giornata della sciagurata stagione interrotta e ripresa per la pandemia del COVID-19. Nella afosa serata veronese, sulla panchina rossoblù, c’è anche Sinisa Mihajlovic, reduce dall’estate più dura della sua vita nella lotta alla leucemia. Il tecnico serbo non volle lasciare i suoi ragazzi, il suo lavoro, il suo Bologna da solo e si presentò a Verona per la gara. Un’immagine indelebile nella memoria di tutti.
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