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Bologna, I Cinni del Futuro Rossoblù: Leonardo Stanzani
Ricomincia ufficialmente la rubrica che ci vede catapultati dentro il mondo dei ragazzi della Primavera, andandoli a conoscere meglio sotto il punto di vista calcistico. Quest’anno la rubrica di approfondimento sui giovani rossoblù si alternerà con le interviste, di modo da fornire ai nostri lettori un punto di vista completo e preciso sul mondo dei felsinei.
Il protagonista della prima puntata di questa seconda stagione non poteva che essere uno degli uomini più rappresentativi della compagine: Leonardo Stanzani.
Leonardo, classe 2000, muove i suoi primi passi nella Santagatese, la squadra della sua città, salvo poi venire notato dagli scout rossoblù e trasferirsi, calcisticamente parlando, a Casteldebole. Nel 2014 la scelta che gli ha permesso di cambiare punto di vista sul pallone, arricchendo il suo curriculum di un’esperienza importante: la decisione di lasciare Bologna, in prestito, per andare a giocare negli allievi della Fiorentina. A questo link potete leggere l’intervista realizzata qualche settimana fa.
Dopo una grandissima stagione nell’Under17 rossoblù, due anni fa, Leonardo l’anno scorso ha sofferto il salto di categoria, soprattutto a livello di minutaggio, che comunque, sul finire di stagione, è andato via via alzandosi.
È un giocatore prettamente offensivo, su questo non ci piove, e probabilmente a livello tecnico è il migliore della squadra: l’anno scorso, nel 4-3-1-2 che Troise decise di utilizzare per qualche settimana a inizio anno, Leonardo dava il cambio a Giordano Trovade, il titolare in quella posizione. Con l’addio di Trovade a gennaio Leonardo sperava di trovare maggior spazio, ma lo spostamento di ruolo di Juan Manuel Valencia non lo ha aiutato. Sul finire di stagione Troise ha deciso di reinventarlo falso nueve, con due attaccanti rapidi e tecnici come Pattarello e Mutton al suo fianco.
In questo avvio di stagione, prima dell’infortunio al Torneo Città di Vignola, Leonardo era sempre schierato al fianco di Alex Cossalter, alle spalle della prima punta, nel 3-4-2-1 disegnato dal Mister campano. In fase difensiva Stanzani si abbassava sulla linea dei centrocampisti, al fianco di Cassandro e Mazza, con l’arretramento degli esterni al fianco dei difensori.
Giocatore, come sottolineato prima, molto tecnico e capace di mettere in difficoltà l’avversario con dribbling nello stretto che riescono spesso a creare la superiorità numerica. In fase di finalizzazione è in grado di farsi trovare sempre al posto giusto, soprattutto perché pensa da centrocampista e ha i tempi giusti di inserimento. Esempio lampante è il gol contro l’Atalanta, al Cavina, che portò i suoi in vantaggio: parte da dietro, riceve palla in area e fulmina il portiere bergamasco.
Letale in campo aperto, quando ha la possibilità di avanzare palla al piede, è inoltre in grado di cambiare rapidamente gioco, mettendo i suoi compagni in posizione favorevole.
Tatticamente è intelligente, quest’anno dovrà caricarsi i suoi sulle spalle e trascinarli alla vittoria del Primavera 2. Ci si aspetta una crescita continua da parte sua, che gli permetterà di consacrarsi. Deve crescere soprattutto sotto il punto di vista della continuità, e questa è la stagione giusta per dimostrarlo.
Il ritiro di quest’estate è stato il primo passo: ora tocca a Lui.
I Cinni del Futuro Rossoblù: Leonardo Stanzani.
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