Bologna, il meglio deve ancora venire

La serata di San Valentino ha regalato una vittoria molto importante al Bologna, sia per come è arrivata sia per l’effetto sulla classifica. Ma la notizie, forse più importante della settimana, è arrivata il giorno prima col rinnovo di Giovanni Sartori fino al 2027.

Era la notizia più attesa della stagione. La scadenza prevista per il prossimo 30 giugno, e i tanti estimatori di cui gode dirigente lodigiano rischiavano di mettere in pericolo la sua permanenza. Tuttavia, nelle scorse settimane Claudio Fenucci aveva tranquillizzato tutti che il rinnovo sarebbe arrivato. Tra Sartori e i vertici del Bologna c’è sintonia. Entrambi hanno l’ambizione di crescere. E i prossimi tre anni saranno l’occasione per crescere ancora.

Bologna con Sartori per sognare ancora

Per il club rossoblù, d’altronde, non aveva senso non andare avanti con Giovanni Sartori. Nei primi tre anni, l’architetto di questo meraviglioso ciclo rossoblù ha già raggiunto risultati straordinari. Il record di punti, la Champions League, la semifinale di Coppa Italia. In tre sole stagioni, la squadra rossoblù ha fatto il salto che i tifosi del Bologna avevano sempre sognato. Quel salto avanti che tanti supporters bramano, come per esempio quelli del Torino.

Consolidamento e crescita

Nella prima stagione, Sartori è entrato quasi in punta di piedi. La prima sessione è servita a consolidare la rosa del Bologna. Il club ha aggiunto alla rosa diversi elementi chiave e confermando alcuni senatori. Poi, nella seconda sessione estiva la rivoluzione necessaria del 2023 è servita a crescere. A portare il livello della rosa un paio di gradini più su. E nell’ultima estate, nonostante le tante operazioni, è stata fatta un’altra sessione di consolidamento. Senza contare la mossa azzeccata di prendere Vincenzo Italiano in panchina.

L’alternanza perfetta tra interventi di consolidamento e di crescita è la perfetta combinazione per una crescita rapida e controllata. Un modo di agire che permetterà ai felsinei di continuare a migliorare di anno in anno sotto l’attenta regia del responsabile dell’area tecnica. Il grande architetto di questo meraviglioso Bologna.

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