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Bologna, il pagellone 2023/24: i difensori

I voti della redazione alla difesa del Bologna 2023/2024. Grande stagione per i centrali: spiccano Calafiori e Beukema, bene anche Lucumi.

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Riccardo Calafiori è il re delle cessioni più costose di sempre del Bologna (© Damiano Fiorentini)
Riccardo Calafiori (© Damiano Fiorentini)

Nella straordinaria stagione del Bologna, grande impatto ha avuto l’eccellente lavoro svolto sulla fase difensiva. Con appena 32 gol subiti, il Bologna è risultato essere la terza miglior difesa della Serie A. Davanti ai rossoblù solo la Juventus (31) e l’Inter Campione d’Italia (22).

I difensori del Bologna si sono resi protagonisti di un’ottima stagione, tutti, nessuno escluso.

Gli unici due a non scendere mai in campo sono stati Adama Soumaoro per via del pesante infortunio rimediato un anno fa, e Mihajlo Ilic. Quest’ultimo è arrivato sotto le due torri nel mercato invernale, ma non ha ancora collezionato alcuna presenza in maglia rossoblù, complici soprattutto la giovane età e la poca esperienza.i

Le pagelle

Riccardo Calafiori voto 8 – Stagione straordinaria da parte del numero 33. Il difensore rossoblù più costante e uno dei giocatori più importanti dell’intera annata. Arrivato qui per fare il vice Kristiansen sulla corsia di sinistra, Thiago Motta ha saputo reinventarlo difensore centrale. Calafiori ha fatto benissimo sia al centro sia come terzino. Ha dimostrato grande capacità di impostazione e più volte ha sfiorato il gol, fino poi ad arrivare alla doppietta contro la Juventus. Uno dei più forti difensori italiani del momento: Spalletti lo sa e per questo, con ogni probabilità, il numero 33 del Bologna parteciperà ad Euro2024.

Sam Beukema voto 7,5 – Altro grande pilastro della difesa di Thiago Motta. Dopo l’errore alla terza giornata che ha causato il gol di Luvumbo contro il Cagliari, Beukema ha ingranato la marcia e ha dimostrato grande continuità di rendimento. Il numero 31 del Bologna ha mostrato grande personalità, reduce anche da esperienze a livello europeo con l’AZ Alkmaar. Un difensore che non ha paura di alzare la voce quando serve e che possiede grandi doti da leader. Da tenere stretto.

Jhon Lucumi voto 7,5 – Il difensore colombiano poteva soffrire gli innesti di due centrali come Calafiori e Beukema, invece ha dimostrato di essere anch’egli imprescindibile per questo Bologna. L’alternanza con i due sopra citati non lo ha spaventato e, dopo un periodo di ripresa dall’infortunio, Lucumi è tornato a essere il centrale conosciuto l’anno scorso. Anzi. Giocare in coppia con Beukema o Calafiori lo ha portato a migliorare partita dopo partita. La sua migliore prestazione dell’anno? Il secondo tempo di Bergamo.

Victor Kristiansen voto 6,5 – La prima parte della stagione del danese è stata costellata da alti e bassi. Nel girone di ritorno, però, anche Kristiansen è cresciuto, così come tutta la squadra. Il numero 15 rossoblù possiede spiccate doti offensive, come dimostrato in occasione del suo esordio in Serie A: il 2 settembre, nel giorno della vittoria sul Cagliari (suo l’assist per il gol di Fabbian). Il difensore di proprietà Leicester ha ancora molto lavoro da svolgere per migliorare soprattutto in fase difensiva, ma la base pare essere molto buona. Il riscatto chiesto dal Leicester è alto: al Bologna la scelta.

Stefan Posch voto 6,5 – Non è stato lo stesso difensore goleador della passata stagione. Forse non poteva essere altrimenti visto il grande lavoro svolto in fase difensiva. Il rendimento di altissimo livello che il difensore austriaco ha mantenuto nella scorsa stagione era difficile da ripetere. Tuttavia, Posch ha comunque dimostrato, per il secondo anno di fila, di essere un giocatore affidabile. Forse per la Champions però serve qualcosa di più.

Lorenzo De Silvestri voto 6 – Il leader dello spogliatoio. Poche presenze quest’anno per il capitano del Bologna, ma due gol pesanti (contro il Frosinone e contro il Genoa). De Silvestri è il classico giocatore che ogniqualvolta viene chiamato in causa riesce sempre a dare il proprio contributo, anche a 36 anni. Per lui potrebbe prospettarsi un percorso da dirigente, anche se il numero 29 rossoblù non sembra aver ancora intenzione di smettere di giocare.

Tommaso Corazza voto 6 – Il figlio di Bologna insieme a Federico Ravaglia. Il suo gol contro il Cesena in Coppa Italia ha dato il via alla straordinaria stagione dei rossoblù. La sua giovane età e la poca esperienza lo hanno portato a giocare poco nel corso del campionato. Ha ancora molto da migliorare e si vede, ma la personalità a Corazza non manca. Un prestito in Serie B o in una squadra che debba salvarsi in Serie A potrebbe giovare al suo percorso di crescita.

Charalampos Lykogiannis voto 6 – Quando è stato chiamato in causa, Lykogiannis ha sempre dato il proprio contributo. Di questa stagione si ricorda la sua pennellata su punizione a Lecce. Un professionista che non si è mai tirato indietro, pur avendo poco minutaggio. Difficilmente, però, il Bologna deciderà di rinnovargli il contratto in scadenza a fine giugno.

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